0
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
AUTORE: Giuseppe
email: -
4/2/2021 - 22:55
...renzi ha avuto la sua utilità migliorare la dirigenza della dittarella Italia;
...chi critica il tavolino in mezzo alla piazza e non capisce il messaggio, non ha capito un cacchio;
...ho 49anni e a distanza di 3 anni dal voto non sono mai stato fiero come oggi, del mio voto;
... Comunque vada, l'Italia, nei prossimi anni, farà il culo a tutto il resto dell'Europa ne sono certo! Siamo forti solo nei momenti difficili!
...ho benuto un po' di tavernello, si vede?
RISPONDI
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -
4/2/2021 - 11:51
............ conseguenti all'incarico conferito dal presidente Mattarella al Professor Mario Draghi per la formazione di un nuovo governo ........ confermano quanto sia facile per gli squallidi politici furbetti indottrinare gli elettori seguaci del NO a tutto.
Sono infatti i NOVAX i NOTAV i NOTIC i NOTAC i NOTOC i NOTUTTO che dicono NO a Mario Draghi. ..........
Ed il popolo dei vaffan ....... rialza la testa in difesa della politica terra terra dei Tontinelli, dei DI MAIO, della (C)Azzolina del GrilloComicoParlante ..... e contro le eccellenze, che il mondo ci invidia, che potrebbero rimediare i danni fatti dai governi a 5 Stelle .... e per fortuna sono solo 5 figuriamoci se le Stelle fossero state 6 o 7 che guai avrebbero combinato.
Per fortuna l'Italia non è fatta solo dal popolino sennò saremmo ancora nel " padule " fino al collo. ........... GigiDiTeglia
RISPONDI
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -
3/2/2021 - 11:44
........... non sospetti: ho conosciuto Mario Draghi e mi ha fatto una buona impressione! ........... Una frase del genere resterà nella storia! ....... Ma vi rendete conto che un bibitaro venditore di gazzose nella curva degli ultras del Napoli da un giudizio su un eccellenza mondiale? ..............GigiDiTeglia
P.S. non riesco a smettere di ridere.
RISPONDI
AUTORE: Forummista attento
email: -
3/2/2021 - 8:39
Uso una cifra pesante...
AUTORE: Nicola Biondo
email: -
30/1/2021 - 13:21
.... quella di dare a Fico un mandato esplorativo mi sembra una "cattiveria" democristiana.
Della serie: "Ho preso uno dei vostri, se non ce la fate siete incapaci e decido io".
Ci vediamo martedì.
Fino ad allora, vino e poesia!
RISPONDI
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -
3/2/2021 - 8:37
.............. la politica ha privatizzato i servizi essenziali ........ la sanità e l'istruzione solo per citare i più importanti, ....... che il periodo del COVID ha messo in maggiore evidenza in modo devastante, vuol dire che dalla storia i politici non hanno imparato niente. ........ E se la politica rinascimentale guidata dai Medici ha esaltato la bellezza, la cultura, e l'attenzione verso il popolo tutto ma particolarmente verso la parte più fragile ........... la politica attuale è l'esatto contrario. ........... GigiDiTeglia
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
3/2/2021 - 7:53
............ occorreva nominare il capo di una delegazione diplomatica da inviare a Roma presso il Papa ......... la decisione cadde all'unanimità su Dante ....... il quale disse: "Se io vado, chi resta? E se io resto, chi va? " ......... Come se fosse lui il solo personaggio di valore. ......... Questo per dire che Dante fosse piuttosto superbo ed avesse un'alta opinione di sé. .......... Molti politucoli di oggi squinternati, sprovveduti e inconcludenti si sentono Dante ........ incoscienti di essere stati eletti da un popolino credinciano e indottrinato da un comico che porta il nome di un " animaletto parlante " uscito dalla fantasia di Carlo Collodi e collocato nel fantastico mondo di " Pinocchio ".
......... Questi politucoli sono dei neopatentati messi alla guida di una Ferrari ( l'Italia è una nazione di Formula uno ) da una democrazia maldestra e maleusata. ........... Forse adesso, ( almeno si spera ) anche il popolino l'ha capito .... e se cosi non fosse " non ci resta che piangere ". Adesso alla guida si è messo il Presidente Mattarella che ( per nostra fortuna esiste ) metterà i piloti di Formula uno al posto dei neopatentati che continueranno ad essere il maggiore ostacolo per il ripristino di una democrazia sana. ............. Mi auguro ed auguro a tutti gli italiani che non sia già troppo darti e che i danni compiuti possano essere riparati. ....... Ultimo
RISPONDI
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -
2/2/2021 - 18:02
Buonasera, vorrei premettere che se Renzi ha ritenuto utile partecipare a questo convegno a me non interessa.
L’Arabia ha molte risorse finanziarie ottenute con la presenza del petrolio, i cosiddetti petrodollari.
I proprietari di questo notevole patrimonio finanziario, li vogliono investire per ammodernare la struttura edilizia, logistica ed organizzativa del loro Paese, in modo da renderlo
funzionale per le sfide di questo secolo.
Loro, non hanno sicuramente il debito pubblico esagerato che ha invece l’Italia. Non hanno certamente bisogno del Recovery, per avviare lo sviluppo eco-sostenibile della loro grande nazione, in termini di superficie.
Hanno compreso che il petrolio sarà gradualmente sostituito dalle energie rinnovabili, al fine di limitare il disastro climatico dovuto all’incremento nell’atmosfera dei cosiddetti “gas climalteranti” e quindi cercano di sviluppare le loro infrastrutture in modo da ottenere la massima funzionalità, da concretizzarsi al meglio negli anni futuri.
Renzi ha detto che in quei luoghi desertici sarà un nuovo rinascimento. Non sarà come quello italiano dei secoli trascorsi, sicuramente lo è per le innovazioni tecnologiche che verranno introdotte e messe in atto nel corso dei prossimi decenni.
Siccome, il cambio climatico nei prossimi decenni si avvertirà notevolmente soprattutto a quelle
latitudini (ed a maggior ragione in quelle aree desertiche), dove le dune di sabbia occupano territori immensi, dovranno attuare sistemi alquanto innovativi, per poterci vivere nel miglior modo possibile.
Gli auguro che ci riescano, anche se con il cambio climatico e l’incremento energetico dell’atmosfera, le tempeste di sabbia saranno molto frequenti in quei luoghi desertici e metteranno a
dura prova questi progetti innovativi.
Certo che in quei luoghi di sabbia ne hanno in abbondanza. Quella che manca invece alle coste toscane, aggredite dall’erosione costiera. In particolare, la costa del Parco Naturale di San Rossore.
Renzi, avrebbe fatto una cosa notevole se, come toscano attento alle emergenze naturalistiche presenti nella regione dove è nato, avesse convinto gli arabi ad inviare qui in Italia, una nave cargo colma delle sabbie silicee del deserto. Magari anche più di una. Un convoglio intero di chiatte.
A loro, la sabbia causa enormi problemi quando è sollevata dai forti venti, quindi se se ne tolgano qualche tonnellata di torno, ci guadagnano in visibilità. Una soluzione geniale.
Un convoglio di navi che scarichino le sabbie trasportate davanti alla costa erosa del Parco Naturale di San Rossore, in modo da ripascere alla grande, i fondali litoranei corrosi dalle correnti intense dell’Arno in piena. Poiché questa è la vera causa dell’erosione costiera pisana.
Perché se l’erosione costiera non viene contrastata in modo serio ed efficace, contemporaneamente al lento incremento del livello marino, il Parco Naturale si trasformerà nei prossimi decenni nel
“Pantanal brasileño”, una grande area umida (vasti territori intrisi d’acqua, ma in modo notevole), posizionata all’interno della Amazzonia.
Con la differenza che laggiù l’acqua è dolce, mentre qui sarà salmastra, fatto questo, che causerà la progressiva morte di tutte le essenze vegetali.
In quel caso, addio Parco Naturale....
RISPONDI
AUTORE: MAZZANTI MARZIA
email: [protetta]
2/2/2021 - 9:14
Ho appena letta la notizia sul passaggio della Rocca di Ripafratta da bene privato a bene pubblico, quindi della comunità sangiulianese, e me ne rallegro moltissimo, è una conquista di tutti ! Ma da anni deve essere risolto il grave problema delle fognature, in particolare conosco la situazione dell'antica e suggestiva via Dei Molini, che insieme al medievale borgo meriterebbe un recupero "filologicamente" corretto sul piano urbanistico, oltre che paesaggistico. So che esiste un bel progetto da anni, che fine ha fatto ? Forse è proprio ora il momento di realizzarlo.
Grazie per l'attenzione
una cittadina vecchianese amante del suo territorio
RISPONDI
In risposta a: siamo nelle mani dell'ultimo padrone del 1/2/2021 - 9:52
Obiettività
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -
1/2/2021 - 15:24
Buongiorno, la pandemia legata al Covid-19, deriva dall’aver minimizzato fin dall’inizio della sua diffusione, gli effetti nefasti che aveva questa grave infezione respiratoria.
Lo hanno fatto all’inizio, le autorità (i politici) cinesi della città di Wuhan, dove l’infezione si è manifestata in larga misura, ed a seguire diverse altre, nel mondo intero: è soltanto una brutta influenza! Nulla di cui preoccuparsi.
Le indagini e gli avvertimenti della medicina, all’inizio di questa epidemia sono stati ignorati o sottovalutati.
All’ospedale di Wuhan, dove lavorava Li Wenliang, il medico che per primo ha cercato di informare del pericolo mortale di questo virus le autorità locali, nessuno gli ha dato ascolto e credibilità.
La loro risposta è stata quella di non insistere con questo allarmismo, facendolo pure rimproverare dalla
polizia locale. Poi questo medico, dopo essere stato umiliato e rimproverato, si è pure infettato con questo virus,
ed è morto. Riposi in pace.
Spero che in Cina, quando la democrazia sarà al potere, a questo eroe venga dedicato un monumento che lo ricordi per sempre alle future generazioni.
La sua denuncia, se ascoltata, avrebbe evitato gli effetti della pandemia, con milioni di morti nel mondo ed una crisi economica e sociale, senza precedenti.
La politica è attenta allo sviluppo economico e tende a minimizzare tutto quello che rischia di metterlo in crisi. Al pari del comportamento di quel sindaco della cittadina balneare dell’isola di Amity, negli USA, nel film “Lo squalo”.
Minimizzare il pericolo, metterlo in discussione, per non allarmare i vacanzieri, attirati lì dalle estese spiagge assolate, adatte alla balneazione, altrimenti l’economia della cittadina avrebbe subìto un dissesto economico, con la disdetta dei villeggianti verso quel ridente lido.
Questo, nonostante la presenza del pericolo mortale, con l’enorme squalo che nuotava prossimo alla spiaggia.
Con il virus del Covid-19 è avvenuto qualcosa di analogo. Vari importanti politici (anche nazionali) hanno minimizzato l’epidemia.
Trump, Bolsonaro, sono quelli più noti a livello mondiale, con il risultato di ampliare questa infezione mortale. Il risultato finale è che l’infezione del Covid-19 si è trasformata in una pandemia a livello globale.
Quello che voleva evitare la politica all’inizio di questa infezione, sottovalutando il rischio, si è invece materializzato. Infine, si è ampliato in forma esponenziale a livello globale.
Anche in Italia, per contrastare il virus del Covid-19, sono stati commessi numerosi errori dalla politica.
Un articolo pubblicato oggi dal Corriere.it, a firma di Milena Gabbanelli, ne descrive alcuni molto
importanti, sul piano strettamente economico.
Quanto durerà questa pandemia planetaria, nessuno lo può prevedere. C’è solo da sperare che l’umanità raggiunga presto la cosiddetta “immunità di gregge” e questo virus, compreso le differenti varianti, che preoccupano molto gli scienziati, un benedetto giorno scompaia definitivamente dalla faccia della Terra. Sarebbe la fine di questo incubo e la rinascita della speranza.
Ma il futuro ci riserva altre sfide importanti, ad iniziare dal cambio climatico, che rischia di trasformarsi nella madre di tutte le pandemie.
I vari virus tropicali, trovando un ambiente favorevole alla loro replicazione, poiché la temperatura
dell’atmosfera terrestre si sta lentamente riscaldando (i tropici tendono ad ampliarsi) potrebbero
replicarsi a volontà ed addirittura mutare il proprio genoma, diffondendosi abbondantemente in tutto il globo, almeno a certe latitudini.
Inoltre, la siccità diffusa in ampi territori, l’innalzamento dei livelli dei mari e degli oceani, determineranno la migrazione di milioni, progressivamente miliardi di persone, dai loro tradizionali territori, poiché questi ultimi non consentiranno loro di vivere e neppure di sopravvivere.
La politica dovrebbe impostare la propria visione, più che orientata verso l’ottimismo, che genera questo tipo di errori, essere invece indirizzata al realismo, in modo da affrontare al meglio le sfide che il futuro riserva alla popolazione mondiale.
Il futuro ci riserva delle sfide importanti che solo la scienza, una consapevolezza ed un realismo diffusi nella politica, possono risolvere od almeno mitigare al meglio.
L’alternativa, se questa obiettività sarà ignorata, saranno le calamità diffuse che rischieranno di trasformarsi in un disastro globale.
RISPONDI
AUTORE: globalizzato
email: -
1/2/2021 - 12:00
... sui diritti umani?
Pure il "democratico" Stato d'Israele ha aperto relazioni con l'Arabia Saudita.
La globalizzazione ha costretto ciascuno degli Stati partecipanti alle Nazioni Unite alla definizione di nuovi parametri circa il concetto "diritti umani"
Quando si è voluto esportare la democrazia (Iraq, Siria, Tunisia, Afghanistan ecc.) i diritti umani valevano solo per gli esportatori, mentre gli importatori subivano concetti democratici non del tutto accettati.
Il terrorismo islamico è anche il frutto velenoso di una stagione dove il concetto "diritti umani" era merce di scambio per affari indicibili, pensiamo alla vendita di armi.
Senza contare lo strabismo interessato dei vari enti tipo Amnesty International
E la Cina? E la Russia? E gli USA?
Se garantire il lavoro è il punto di partenza dei Diritti Umani, allora chi è senza peccato?
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Noury
email: -
1/2/2021 - 10:59
Il senatore Matteo Renzi ha affermato e ribadito che in Arabia Saudita è in atto un vero e proprio “Rinascimento”. Risulta anche a Amnesty International?
Se questa espressione include anche aspetti riguardanti i diritti umani, direi che è un puro ossimoro. Non c’è nulla nella situazione attuale dei diritti umani in Arabia Saudita che possa far pensare ad un miglioramento: le carceri sono piene di dissidenti, in particolari di avvocati, difensori dei diritti umani e di attiviste che hanno combattuto anni per ottenere riforme che hanno posto fine a molti aspetti della discriminazione nei confronti delle donne, purtroppo stanno in galera per aver lottato per quelle conquiste. La pena di morte continua ad essere applicata in modo massiccio. E questo riguarda solo il fronte interno. Stiamo parlando di un Paese che ormai saranno sei anni a marzo, bombarda lo Yemen, e quindi direi che si possa parlare, a ragion veduta, di un periodo ancora oscuro per quanto riguarda i diritti in Arabia Saudita.
RISPONDI
AUTORE: Gian Burrasca
email: -
1/2/2021 - 9:52
E' vero che spesso una parte degli italiani fanno i furbi facendo fessi l'altra parte degli italiani che in maniera educata aspettano il loro turno.
E' vero che l'Italia si è adeguata alla scelta europea di acquisizione dei vaccini attraverso gli accordi con le aziende produttrici, ma è altrettanto vero che gli accordi si possono cambiare anche unilateralmente e ad oggi la distribuzione dei vaccini si è fermata.
Gli altri Paesi, forse più furbi, hanno fatto anche altre scelte alternative che ad oggi fanno stare più tranquille i propri cittadini.
In Italia, il paese del bello, abbiamo pensato alle primule .......
Inizialmente sembrava che il problema più grande fosse la distribuzione del vaccino, mancano le strutture, le attrezzature, il personale, adesso manca la materia prima indispensabile per traghettarci oltre la pandemia.
Spero che il vaccino di produzione italiana si dimostri effettivamente efficace, ma in attesa della conclusione della sperimentazione che cosa facciamo?
Aspettiamo che i nostri ex governanti si distribuiscano al meglio le poltrone poi si vedrà......
Considerato che alcuni vaccini sono stati autorizzati e che c'è il problema della produzione potrebbero le aziende farmaceutiche che hanno i loro stabilimenti sul nostro attrezzarsi per produrre il vaccino.
Non possiamo stare nelle mani di governanti che si agitano scrivendo sui social ma non risolvono il problema e nelle mani delle multinazionali farmaceutiche.
RISPONDI
AUTORE: Marcella Bordigoni
email: -
1/2/2021 - 9:33
Ecco, basta fare un po' di ricerche e parlo davvero di cinque minuti e chiunque dotato anche solo della capacità di leggere, capisce per quale reale motivo sono partite da giorni le corazzate armate di cannoni navali, e con proiettili esplosivi dotati di traiettoria parabolica, giusto per individuare precisamente l'obiettivo, uno solo, sempre lo stesso... Renzi, che è stato accusato da quel miserabile personaggio di nome Travaglio di essere in pratica come Bin Laden, e non so nello stesso tempo in che modo definire Saviano che ha svalvolato insieme a lui.
Ecco tutto questo schieramento di forze che si muove da giorni ha qualche motivo reale? Assolutamente no, basta leggere di cosa trattava questo convegno a cui hanno partecipato altri politici stranieri, rappresentanti della finanza, membri di governo di diversi paesi, magari perché il convegno era davvero importante, tranne per l'ignoranza che trasborda nei nostri confini.
Si parlava di un progetto definito rivoluzionario per il mondo islamico, ecco perché quelle parole usate da Renzi di nuovo rinascimento che non erano certo un elogio al principe saudita, ma il riferimento a questo progetto unico per una zona del mondo, sino a oggi estranea a idee di questa portata.
Nascerà Neom, la smart city del futuro
80 progetti a cui ovviamente si presume, tutti i paesi del mondo faranno a gara per partecipare ( tenetelo a mente in un futuro prossimo...) e ricavarne lauti guadagni, tutto nei seguenti settori: energie rinnovabili e ambiente, settore idrico, biotecnologie, filiera alimentare, scienze tecnologiche e digitali, produzione avanzata, turismo, minerario, difesa, materiali, design, logistica, ingegneria, costruzioni, infrastrutture e trasporti, oltre a media-intrattenimento e soprattutto sport.
Neom, la città del futuro il cui costo è stimato in 456 miliardi di euro. Si estenderà su una superficie pari a 26.500 chilometri quadrati. Interamente alimentata da impianti solari ed eolici.
Dove i trasporti saranno elettrici e non necessiteranno di guidatori. Dove ogni servizio sarà automatizzato. E tutto sarà all’insegna delle più moderne tecnologie. Dagli ospedali, alla sanità, fino alla sicurezza.
La forza con cui Renzi è stato assalito per aver partecipato ad un convegno di questo tipo, lo dico in parole povere a me ha fatto semplicemente schifo, è stata una cosa rivoltante, aberrante, credo inaccettabile in qualsiasi paese civile del mondo, tranne il nostro, e allora devo pensare che ciò che a quanto pare ha detto Myrta Merlino, che ha parlato di un progetto vero e proprio da attuare per la completa distruzione di Matteo Renzi, sia reale, vorrei ovviamente delle prove concrete, perché in quel caso veder saltare per aria la credibilità di tanti personaggi, quello si che sarebbe l'inizio di un nuovo mondo.
RISPONDI
In risposta a: SE ORA SONO RIMASTI SOLO IN TRE... del 30/1/2021 - 12:21
La fisarmonica
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -
30/1/2021 - 17:14
Buonasera, ho letto la sua risposta. Lei afferma che Israele è una nazione di dimensioni contenute dove la popolazione è limitata ad alcuni milioni di persone.
Corrisponde al vero, come è certo che
gli israeliani sono attenti alla loro protezione, anche in funzione della loro storia recente e quella dei secoli trascorsi. Sta di fatto che la loro politica attuata nei confronti di questa pandemia ha ottenuto almeno un risultato concreto.
Va constatato che sono svegli.
Hanno compreso che la pandemia è una tenaglia che stritola lentamente la popolazione mondiale e sono intervenuti in quel modo.
Anche la Germania nelle scorse settimane ha acquistato ulteriori dosi di vaccino contro il Covid-19 per se stessa, da sommare a quelle prenotate dall’Unione Europea, in distribuzione secondo il piano stabilito nelle varie nazioni che la compongono (compresa la stessa Germania).
A fine dicembre, questa nazione ha acquistato 30 milioni di dosi in più del vaccino Pfizer-BioNTech (in seguito ad un accordo bilaterale con l’azienda produttrice), al di fuori del piano dell’Unione Europea.
L’Ungheria si è comportata in modo analogo, acquistando recentemente un altro tipo di vaccino (lo Sputnik) in grandi quantità. Insomma, queste nazioni sono state vigili ed attente, cercando di tutelare oltre la misura programmata dall’Europa, la salute dei propri connazionali.
Queste nazioni hanno compreso che i vaccini non sarebbero stati disponibili subito per un numero elevato di persone e come si dice, si sono “arrangiate al meglio”. L’importante è tutelare la salute di quante più persone sia possibile proteggere.
In Italia, con una media di 500 decessi quotidiani, le varie regioni spingono le autorità sanitarie nazionali a cambiare il colore associato all’infezione. Le richieste e le contestazioni sono continue.
Dal rosso si passa all’arancione, dall’arancione si passa al giallo e via così, a seconda delle caratteristiche di diffusione del contagio.
Allentando le misure restrittive, si rischia però di incrementare l’infezione e di regredire al livello
precedente. Come il mantice di una fisarmonica che si espande eppoi si comprime, mentre il suono emesso intona una marcia triste e lugubre.
Intanto, la maggioranza degli italiani correttamente, attende con pazienza il loro turno per vaccinarsi, secondo quanto stabilito dalle regole.
Altre persone, invece, passano avanti (i soliti furbi che non ne hanno ancora diritto, saltano la fila), come hanno dimostrato le recenti inchieste TV e fregano tutti gli altri.
Il classico comportamento deplorevole di certi italiani!
RISPONDI
AUTORE: Nicola Biondo
email: -
30/1/2021 - 13:21
.... quella di dare a Fico un mandato esplorativo mi sembra una "cattiveria" democristiana.
Della serie: "Ho preso uno dei vostri, se non ce la fate siete incapaci e decido io".
Ci vediamo martedì.
Fino ad allora, vino e poesia!
RISPONDI
AUTORE: gio'
email: -
30/1/2021 - 12:21
Forse il caso israeliano è un po’ estremo, non puo’ fare testo, e non può’ essere portato ad esempio, perché il paese è piccolo, e gli abitanti da vaccinare sono stati, solo una decina di milioni circa.
Inoltre è non fortino assediato in un oceano ostile e tempestoso, e ha sviluppato una sindrome di efficenza militare indotta dalle necessità della belligeranza permanente cui è soggetta da ormai 70 anni......
certamente più calzante il caso statunitense, dove la nuova amministrazione, ribalta le politiche sanitarie passate avendo l’intenzione di arrivare a vaccinare mezzo milione di persone al Giorno..
Vede i privati fanno giustamente il loro interesse, perseguendo il profitto, ma non possono menare il can per l’aia a lungo, quando si parla di vita o di morte....
la verità è che i vaccini scarseggiano, ne servirebbero di piu’, e la produzione ancora stenta, a decollare, ma loro si attengono alle regole del mercato, eludendo il rispetto dei contratti, per perseguire il guadagno e l’interesse parziale....
è evidente che serve la mano pubblica a imporre le regole necessarie, imporre sanzioni efficaci, regolare la distribuzione impedendo abusi e corse al procacciamento selvaggio, che oltre ad essere un misero spettacolo, sarebbe quanto di meno opportuno da augurarsi, in quanto si è ormai capito che non ci si salva a rate o porzioni di popolazione, ma tuti insieme....
L'Italia otre ai giganteschi problemi di autostima e determinazione, nonche competenza della classe politica, indecisa a tutto, inadeguata e riottosa ad assumersi responsabilità’ , dovrà’ anche riformare il sistema sanitario, e togliere potere decisionale alle regioni, per garantire omogeneità di trattamento sul territorio nazionale..
RISPONDI
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -
30/1/2021 - 10:41
Buongiorno, vedo che ha fatto una analisi accurata della situazione.
Mi è piaciuta la nota relativa alla Svezia dove scrive “Svezia e Danimarca sono invece legate a solidarietà nordiche vichinghe, sono amministrate in maniera esemplare da sempre.... Anche qui mi pare che l’Italia, non ci sia, visto il disordine amministrativo, logistico, organizzativo, politico,
l’individualismo diffuso, l’evasione fiscale”.
Aggiungerei anche l’inerzia e la furbizia di una certa classe politica, abituata da decenni ad identificarsi in una autentica casta. Con i vari partiti pronti a spartirsi il potere.
Sono d’accordo anche su quanto lei scrive sulla vaccinazione.
Sta qui il problema della crisi italiana che si trascina da decenni.
Vede, i politici israeliani, hanno
avuto una notevole sensibilità nel voler vaccinare nel minor tempo possibile l’intera popolazione dello Stato di Israele.
Hanno acquistato sul libero mercato le dosi di vaccino necessarie. Lo hanno
fatto a prezzo maggiorato, ma hanno ottenuto il risultato voluto.
In questo momento penso ai 49 milioni di Euro (dei contribuenti italiani) “dispersi” nelle casse sfondate della Lega. Pensi a quante scatole di vaccini sarebbero state acquistate con questa cifra importante.
Quanti italiani sarebbero stati vaccinati e quindi immunizzati con questi ulteriori vaccini. Inoltre, pensi al denaro investito nelle pagode di vaccinazione, le primule italiche... anche qui il denaro degli italiani poteva essere usato per acquistare altre numerose dosi di vaccino.
E’ pacifico che occorra una struttura aziendale farmaceutica pubblica se vogliamo uscire dalle logiche di mercato.
RISPONDI
In risposta a: nuovo premier del 30/1/2021 - 8:34
@ Lucia
AUTORE: Osservatore 1
email: -
30/1/2021 - 9:20
Che argomentazioni forti!
Chienti ntu'abbia a 'nda a caprioli quando scoprirai leggendo sui giornali ndove c'è scritto che il Garante della Costituzione Italiana ha fatto tutto quel che lex PdC ha chiesto.
Vedi: verificare se c'è una maggioranza ...perchè Di-Ba e la sen Lezzi non sono Da-Cordo.
bona
RISPONDI
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -
30/1/2021 - 9:07
............. hai la palla di vetro che prevede il futuro? ........ O forse hai il privilegio di contattare segretamente il Presidente Mattarella? ...... O forse è l'invincibile desiderio di sparlare per partito preso? ............ Le malelingue non si ketano mai. ....... GigiDiTeglia
RISPONDI
AUTORE: Lucia
email: -
30/1/2021 - 8:34
saranno contenti i renziani di questo giornale, il grande dittatore del 2 percento ha fatto fuori conte...
RISPONDI
AUTORE: gio'
email: -
29/1/2021 - 19:26
Esiste una regola generale, di convenienza e come si sa esistono le eccezioni, legate alla storia e alle circostanze diverse dei singoli paesi…
1- Inghilterra-
un paese fiero e nazionalista, memore di un grande e recente passato, che da sempre mantiene un avversione ad ogni forma di cooperazione con l’Europa, gelosa della sua indipendenza e tradizioni , non tollera intromissioni legislative e si ritiene altro dall’Europa..
Quando nella manica c’è tempesta, i bollettini metereologici sostengono che è “il continente ad essere isolato… e questo da già un idea del modo di pensare in proposito Degli inglesi.
C’è chi dice che il regno unito sia entrato n Europa per poter accedere ai vantaggi del mercato unico, e poter sabotare dall’interno l’unione…
Comunque sia, e non ostante i danni già sofferti dalla sua economia e da quelli annunciati, molto prossimi, che si stanno delineando evidenti, l’Inghilterra in realtà ha scelto il suo Commonwealth, cioè di intensificare i suoi rapporti con i paesi anglofoni dell’ex impero, il più vasto a livello mondiale della storia..
Non mi risulta che l’Italia abbia questa possibilità…
Svezia e Danimarca sono invece legate a solidarietà nordiche vichinghe, sono amministrate in maniera esemplare da sempre. Sono paesi moto evoluti, disciplinati, con gran senso dello stato e spirito civico, e con piccole dimensioni, che consentono loro di poter ignorare la grande scala, coltivando i loro orticello….
Anche qui mi pare che l’Italia, non ci sia, visto il disordine amministrativo, logistico, organizzativo, politico, l’individualismo diffuso, l’evasione fiscale.
Polonia, Ungheria, Romania e gli altri paesi dell’est, sono fuori dall’area Euro perché sono gli ultimi arrivati, approdati alla Pseudo democrazia e all’indipendenza dal giogo sovietico in tempi recenti, sono affamati di autonomie e restii alle supervisioni esterne…..
è stato concesso loro, viste le estreme difficoltà economiche di partecipare ai benefici del mercato unico senza appesantirsi degli oneri connessi… e ne hanno smodatamente approfittato.
Polonia e Ungheria poi hanno anche la disgrazia di avere leader estrosi inclini al protagonismo , che amano distinguersi in ogni ambito, con iniziative estemporanee discutibili, che riscuotono consensi facili, pur essendo prive di logica e coerenza sostanziali….
In realtà mantengono una tensione artificiale anomala ed intensa con le istituzioni europee, per ricavarne vantaggi e favori con i ricatto…
per i vaccini, ricordo che se oggi tutti li vogliono, non era cosi ieri, e che se per alcune cose è bene se ne occupino i privati, per altre , come in questo caso, sarebbe meglio un interesse diretto del pubblico... mi verrebbe da ridere se penso a chi sosteneva che lo stato non deve occuparsi di panettoni...
RISPONDI
In risposta a: La Lira non regge al confronto impari... del 28/1/2021 - 21:57
Crisi TER
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -
29/1/2021 - 15:10
Buongiorno, vedo che il suo intervento rimarca la bontà dell’Euro ed i suoi effetti benefici sull’economia, però come ho evidenziato nel mio post, in Europa vi sono Nazioni che hanno mantenuto la loro storica moneta.
Questi Paesi hanno forse dei governanti incapaci, inetti, che ostinandosi a mantenere la loro storica moneta, hanno mandato in miseria le loro popolazioni? Direi di no.
Queste nazioni non hanno neppure miniere di oro o di giacimenti di diamanti (tanto meno di petrolio) che consentirebbero ai loro abitanti di vivere senza problemi. Lo sviluppo tecnologico di queste nazioni è sufficientemente progredito.
Forse va detto che i loro governanti sono stati solo molto attenti a contenere il debito pubblico delle loro rispettive nazioni e quindi hanno spazio per governare al meglio i loro rispettivi Paesi. In sostanza, hanno saputo governare.
Alla popolazione greca, quando aveva la Dracma come moneta ufficiale, non è che gli mancava il cibo sulla tavola. E’ vero che avevano una economia limitata e disastrata ma tutto sommato riuscivano a vivere.
In Italia, nel mezzo (ma forse sarebbe meglio scrivere all’inizio) di una pandemia, la politica non ha trovato di meglio che aprire l’ennesima crisi di Governo, che chissà quando finirà (e come finirà), lasciando il Paese in una profonda incertezza.
Quindi, abbiamo: la crisi sanitaria, la crisi economica ed infine, la crisi di Governo. Tre crisi contemporanee.
1, 2, 3. Tombola!
Dubito che in Europa riescano a comprendere appieno le ragioni di quest’ultima crisi.
Da alcune settimane è iniziato in Italia il piano vaccinale contro questo virus letale del Covid-19, che però procede troppo lentamente.
Dalle inchieste effettuate, sembra che le case farmaceutiche private che producano i vaccini, nonostante gli impegni delle consegne presi con l’Europa, seguano anche la legge economica “della domanda e della offerta”.
Quindi i vaccini, almeno una parte, vengono spediti verso alcune nazioni che li pagano meglio (Israele, Brasile). La sola Israele ha pagato una cifra doppia per ogni dose di vaccino. Un affare milionario per le case farmaceutiche.
La vaccinazione della popolazione italiana durerà mesi, forse l’ultima persona ad essere vaccinata riceverà la sua dose di vaccino in dono a Natale.
Siccome i vaccini proteggono per un periodo limitato ad alcuni mesi, occorrerà ripetere nuovamente tutta l’operazione di vaccinazione della popolazione. L’abbonamento annuale alla vaccinazione.
Quindi distanziamento, mascherina e mani disinfettate, saranno la quotidianità per chissà quanto.
Fino a che questo virus e le sue varianti, decideranno di scomparire dalla Terra.
Occorrerà attendere altri mesi, oppure altri anni? Mah. Ad oggi, nessuno lo può prevedere.
Si può già oggi però prevedere che questa pandemia metterà in crisi profonda l’economia di quei Paesi che l’hanno già adesso critica.
C’è solo da sperare che un giorno le aziende farmaceutiche trovino un vaccino che elimini definitivamente la pandemia dalla Terra.
Però, seguendo le leggi di mercato... gli conviene?
RISPONDI
AUTORE: GIO'
email: -
28/1/2021 - 21:57
Vero che la leva valutaria è stata usata molte volte, nel nostro paese, ma lei sa cosa significa?
Significa che la banca centrale perde autonomia e indipendenza dal potere politico, e pilota con provvedimenti operativi una svalutazione significativa della parità monetaria.
La valuta nazionale perde valore e perciò i prodotti industriali costano meno all’estero, diventando più competitivi e alimentano una crescita della produzione temporanea.
La crescita tuttavia dura solo pochi mesi, e intano il motore economico del paese batte in testa e si imballa velocemente con un andamento non sano….
Aumentano le esportazioni dei beni e dei servizi, diminuisce la domanda interna, cioè i consumi, e l’intero paese si ritrova più povero in. Ragione della percentuale di svalutazione reale….
L’inflazione imperversa con percentuali a due cifre e erode il potere d’acquisto, i poveri diventano più poveri e i benestanti più ricchi.
In altre parole si dovrà lavorare di più per guadagnare meno.
In compenso le materie prime e le importazioni, inevitabili per un paese trasformatore senza risorse naturali, costeranno maggiormente, facendo peggiorare la bilancia dei pagamenti del paese.
Bisogna considerare che oggi produciamo meno di 30 anni fa e importiamo anche prodotti tecnologici e autoveicoli in quantità non paragonabile.
Con il tempo tuttavia aumentano le spinte inflazionistiche
e questo farà crescere l’instabilità sociale, i prezzi saliranno e i prodotti torneranno ad essere poco appetibili all’estero, innescando una spirale perversa.
Senza contare che svalutazioni continue diminuiscono la credibilità del paese, e questo provoca un aumento dei tassi di interesse sulle nostre obbligazioni, e sui titoli di scatto, che quantificato in 24 miliardi per ogni punto percentuale di aumento, rende bene l’idea di quanto sia difficile e e oneroso il controllo del debito….
Nell’ipotesi prudenziale di una svalutazione del 5 per cento ( molto prudente, nel 1992 in 6 mesi arrivò al 40 su f, svizzero, al 35 sul marco, al 30 sul dollaro) fatti 2 conti, ci si accorge che per pagare lo stesso debito, occorrono 120 miliardi in più all’anno---
Ricordo che una manovra normale. Si aggira intorno ai 25 oppure 30 miliardi, e cosi il vantaggio della leva monetaria, verrebbe non solo vanificato, ma risulterebbe disastroso….
AVREI OBBIEZIONI ANCHE SU ALTRE SUE AFFERMAZIONI, E MI RISERBO DI FARLE A TEMPO OPPORTUNO
RISPONDI
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -
28/1/2021 - 19:06
Buonasera, premetto che non sono un nostalgico della Lira (vivo bene anche con l’Euro), il mio intervento era finalizzato al Recovery.
L’ultima parte l’avevo inserita come una possibilità di sollevare l’economia di un Paese, che esiste tradizionalmente nella politica economica. Infatti, la leva monetaria è uno strumento che viene usato in economia, da sempre.
In Europa vi sono diverse nazioni che pur facendone parte come membri effettivi, non hanno volutamente adottato l’Euro, tra cui la Croazia, la Polonia, la Svezia (solo per citarne alcune). La stessa Inghilterra, era entrata in Europa mantenendo la sua moneta: la sterlina.
Se queste nazioni sono entrate a far parte dell’Unione Europea volendo mantenere la propria moneta una ragione ci deve pur essere. Non mi sembra poi che in questi Paesi, dove si sono tenute le loro monete, vi siano folle di persone malcontente, con relative proteste nelle piazze contro la politica economica adottata.
Con l’autonomia regionale effettivamente il debito pubblico è cresciuto. Non è certamente una sorpresa: si poteva immaginare. Forse andava usata questa autonomia in modo differente, ovvero minimizzando le spese.
Tra l’altro, diverse regioni hanno speso molti denari (in Lire ed in Euro) in sedi istituzionali maestose (basta vedere la sede della Regione Lombardia), incrementato il numero degli uffici e degli impiegati.
Tutto ha un suo costo, ma poiché il debito pubblico era già alto, conveniva (e conviene) a tutti usare parsimonia, altrimenti è logico, il debito continua a crescere sempre più.
Infine, definire gli investimenti necessari per far crescere la ricchezza prodotta (PIL), non è semplice, in una economia globale qual’è quella attuale.
A maggior ragione in un Paese con un
debito pubblico elevato.
E’ possibile che gli italiani dispongano di una liquidità privata depositata superiore al debito pubblico accumulato, ma è denaro che se lo sono guadagnato con il loro lavoro.
C’è forse l’intenzione di tassare ulteriormente i loro risparmi (la tassazione in Italia è piuttosto
elevata, rispetto ad altre nazioni) per ripianare il debito pubblico che i vari politici per la loro incapacità non sono riusciti ad abbassare? Non credo che sia questa la soluzione ottimale.
Il problema si evidenzia quando un debito diventa troppo grande: è difficile gestirlo e soprattutto,
farlo diminuire costantemente, in particolare, con una pandemia in corso, che con le varie varianti, le mutazioni di questo virus, potrebbe durare anni.
RISPONDI
AUTORE: gio'
email: -
28/1/2021 - 16:33
Non sono d’accordo su molte delle sue conclusioni, ma quella che desta la maggiore censura è quella in cui sostiene che “purtroppo l’Italia con l’Euro ha perso la leva finanziaria che aveva con la lira.
Questa è un emerita cavolata!....
A parte altre considerazioni di merito ed ovvietà, l’Euro consente l’accesso ad un mercato molto più vasto e le politiche di bassi tassi bancari, che sarebbero impossibili con la vecchia Lira, inoltre contiene la crescita del debito nazionale, sostenibile con minore spesa, ed è inoltre meno soggetto a speculazioni monetarie, e variazioni del cambio….
Ma naturalmente lei si riferisce alla opportunità di svalutare il cambio della lira, promossa dai sovranisti come la panacea che consentiva di aumentare d’un colpo la competitività delle merci, innescando una ripresa produttiva economica.
Ebbene, sappia che quel sistema era solo una scorciatoia, poco più di una trovata, alla stregua del trucco del coniglio estratto dal cilindro, perché in realtà il risultato che ne scaturiva era solo un fuoco di paglia, che durava poco senza risolvere nessun problema..
Si trattava poi della più iniqua redistribuzione di redditi, che toglieva capacità di acquisto ai poveri, permettendo alle classi più agiate e agli industriali senza scrupoli, di esportare all’estero grandi capitali che con la svalutazione fruttavano un notevole profitto, ai danni del resto del paese… costretto a lavorare di più per guadagnare di meno..
RISPONDI