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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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In risposta a: Recovery del 28/1/2021 - 11:03
Alle domande risponderei:
AUTORE: pedro
email: -

28/1/2021 - 13:46

Non ci sono stati uragani o cicloni devastanti, ci sono stati tanti terremoti.
Il DEBITO PUBBLICO: (M.R. non c’entra) Si tratta di spese che lo STATO ITALIANO sostiene per garantire tutti i servizi nazionali, regionali, comunali.
Con l’autonomia regionale il debito pubblico è cresciuto, mentre non sono cresciute con lo stesso ritmo le ENTRATE PUBBLICHE e LA RICCHEZZA PRODOTTA.(Le Riforme)
Le politiche economiche dei governi devono garantire i servizi (Uscite ) e i tributi (Entrate) oltre a definire quegli investimenti necessari per far crescere la ricchezza prodotta.(pil)
SE si aumenta il PRODOTTO INTERNO LORDO (La ricchezza prodotta ) aumenteranno anche le ENTRATE PUBBLICHE così che il DEBITO PUBBLICO diventerebbe sostenibile è i mercati dei creditori nazionali e internazionali (coloro che hanno acquistato il ns debito) continueranno ad avere fiducia nell’Italia e con tassi d’interesse bassi.
Va ricordato inoltre che gli italiani dispongono di una liquidità privata depositata superiore al debito pubblico accumulato. Inoltre lo Stato Italiano dispone di beni mobili ed immobili (oltre alla ricchezza artistica e monumentale) con valori non ben definiti, incalcolabili e di gran lunga superiore ai debiti accumulati, i quali beni mobili ed immobili generano debito pubblico per il loro mantenimento.
L’Italia importa di più di quanto esporta e non sono solo le materie prime, bensì tecnologie oltre ad altri beni e servizi. Con la vecchia liretta, senza gli interventi della BCE e la stabilità dell’Euro l’inflazione sarebbe ritornata a due cifre mese (anni 70-80) e chi la paga, (l’inflazione?), saranno i redditi da lavoro dipendente e pensionati. Inoltre si sarebbe generato un debito pubblico non facile da rifinanziare ed entrate pubbliche non sufficienti per garantire l’equilibrio finanziario e commerciale.
Lo “spread” con le altre monete ci avrebbe portato a un default finanziario “argentino” attraverso tassi d’interesse non sostenibili.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Alessandro
email: [protetta]

28/1/2021 - 11:50

Cittadini di seria A e Cittadini di serie B..la cablatura nella sbandierata FTTH (1 gigabit di velocita') nell'intero Comune si riduce (vedi link sottostante,i puntini neri saranno le U.A.cablate) a molte,ma non tutte,realta' nel paese di Vecchiano e nell'area industriale di Migliarino (giustissimo visto l'insediamento..) lasciando alla "vecchia" tecnologia (FTTC 100 mega) la totalita' degli abitanti di Nodica e Migliarino.
Alle mie personali domande mi sono sentito rispondere...ma cosa ti servirebbe tutta quella velocita'???
..la mia risposta e' stata: e' il futuro di oggi ma,forse,non per quelli in serie "B".
Complimenti.

https://bandaultralarga.italia.it/mappa/?entity=50037
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In risposta a: Giusto! del 27/1/2021 - 12:55
Recovery
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -

28/1/2021 - 11:03

Buongiorno, vedo che ha fatto l’esempio del mutuo immobiliare. Non ho pregiudizi nei confronti dei mutui. Le posso dire che la casa dove abito l’ho acquistata con il finanziamento ottenuto, sottoscrivendo diversi anni fa, un mutuo di questo tipo con una grande banca che opera a livello internazionale, ma contemporaneamente per tutelarsi, la banca ha ipotecato l’immobile che avevo appena acquistato.

Prima di firmare il contratto del mutuo a Milano, ho analizzato attentamente la mia situazione finanziaria. Innanzitutto non avevo debiti. Infine, per evitare situazioni di insolvibilità dovute a incidenti o malattie (che possono purtroppo accadere nel corso degli anni), ho sottoscritto anche alcune polizze assicurative, compreso quella relativa ai danni eventuali alla casa, che potevano avvenire nel corso del periodo di rimborso del mutuo.

L’ho fatto per tranquillità, nel caso di urgenza di liquidità, evitando di rischiare di diventare insolvente. Perché il mutuo sottoscritto, se poi non viene rimborsato nei termini stabiliti nel contratto, le conseguenze sono serie, l’Ufficio Esecuzioni Immobiliari del Tribunale, è stato istituito dallo Stato per intervenire in queste situazioni di insolvenza.

Un procedimento analogo avviene anche per i prestiti che si possono chiedere in banca oppure alle varie società finanziarie e che poi, non vengono onorati nel pagamento.

Non conosco i termini con cui è stato formulato il cosiddetto prestito del Ricovery, ma c’è da scommetterci che qualche clausola di salvaguardia del prestito erogato da qualche parte si trova. Magari in qualche riga scritta a carattere piccolo a fondo pagina.

Qui c’è da porsi una domanda: quale è stata la causa che ha generato negli anni un debito pubblico diventato sempre più gravoso fino a diventare impressionante?

L’Italia non è stata percorsa, per tutta la sua lunghezza, da uragani, cicloni o tifoni devastanti come quelli presenti in America in Asia ed in Oceania, che producono danni enormi tutti gli anni. Sono le scelte della politica che hanno prodotto il debito. Scelte male indirizzate che invece di sviluppare l’economia, l’hanno penalizzata.

Quindi nel caso che l’Italia accetti il finanziamento europeo del Recovery (come sembra che la classe politica sia intenzionata ad acquisire), occorre agire in modo accurato, con estrema cautela, investendo questa cifra importante di denaro in progetti di reale sviluppo che garantiscano
innanzitutto, un riavvio dell’economia italiana e contemporaneamente, la diminuzione progressiva del debito pubblico.

Quest’ultimo rappresenta una zavorra assai pesante per lo sviluppo economico del Paese. Se non esisteva non ci sarebbe stato bisogno del Recovery.

Per ottenere questo risultato fondamentale occorrono persone che abbiano onestà e competenze appropriate. Non ci sono alternative.

Sperando anche che la pandemia venga sconfitta rapidamente e soprattutto, non cada sull’Italia una altra pesante tegola. Una nuova pandemia, nel periodo del rimborso del prestito ottenuto,
metterebbe definitivamente in ginocchio il Paese.

Secondo la mia analisi l’OMS, ha una certa responsabilità nel non essere intervenuta tempestivamente ad avvisare tutti della presenza di questo pericoloso virus. Se l’infezione del
Covid-19 fosse stata contenuta, l’economia mondiale non sarebbe crollata.

Vedo che ha fatto il nome di Renzi nella sua risposta. Analizzando la curva del debito pubblico italiano (che può vedere in rete) si osserva che quando Renzi era al Governo, questa curva aumentala sua inclinazione verso l’alto, ovvero il debito pubblico cresce. Ma anche gli altri politici alla guida nei governi successivi, non hanno migliorato la situazione.

C’è bisogno di affrontare al meglio le sfide future. La politica è una leva che può risollevare l’economia, ma solo se è usata nel miglior modo possibile. Le altre economie mondiali, a partire
dalla Cina e dall’America (ed anche molte di quelle presenti all’interno dell’Europa), sono potenti ed occorre affrontare le loro sfide e la loro agguerrita concorrenza.

L’Italia purtroppo ha perso con l’Euro, la leva finanziaria che aveva quando invece era la Lira, la moneta corrente. Una sua svalutazione rendeva più appetibili i prodotti italiani rispetto agli equivalenti prodotti esteri. L’economia ne avrebbe tratto giovamento.

Certo che in questo modo i prodotti importati sarebbero venuti a costare in misura superiore, specie il petrolio ed i suoi derivati, ma poteva essere l'occasione giusta per accelerare lo sviluppo tecnologico “green” dell’intera nazione, ed essere in massima parte indipendenti dalle fonti fossili.

Inoltre, sarebbero state rispettate in anticipo le disposizioni europee e quelle mondiali, per limitare le emissioni inquinanti nell’atmosfera. L’Italia avrebbe scalato già da anni le prime posizioni.
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In risposta a: Meditate per davvero del 27/1/2021 - 14:24
OMS
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -

27/1/2021 - 21:07

Buonasera, per rispondere alla sua domanda, sul diverso approccio della pandemia, chiarisco che nella fase iniziale (avvenuta giusto un anno fa), se erano a disposizione degli operatori sanitari e dei pazienti ammalati di Covid-19, tutte le protezioni necessarie e i dispositivi medici che aiutavano i
malati a sopravvivere (compreso gli operatori sanitari che purtroppo sono deceduti), forse non avremmo visto nelle strade cittadine di Bergamo, le lunghe colonne dei camion militari trasportare
di notte le numerose bare dei pazienti deceduti.
Riposino in pace. Amen.

A Bergamo c’è una inchiesta in corso da parte della magistratura, promossa dai famigliari delle persone decedute, che chiarirà le responsabilità di quanto è avvenuto, speriamo in tempi ragionevoli
(prima che intervenga la prescrizione...).
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Governicchi
AUTORE: Alessio
email: -

27/1/2021 - 19:56

Basta governicchi! Non c'è possibilità di maggioranza stabile, se lo rifanno con psi-iv tra due mesi risiamo alla crisi... Andiamo a votare e avanti a chi tocca!
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In risposta a: Giusto! del 27/1/2021 - 12:55
Meditate per davvero
AUTORE: vecchianese di s. Frediano
email: -

27/1/2021 - 14:24

Si parla di aprire cantieri per generare ricchezza, però bisognerebbe finire quelli aperti. Qualcuno ricorda la famosa conferenza in cui il PdC di allora magnificava la fine dei lavori della eterna incompiuta Salerno/ Reggio Calabria ? Bene, allora come oggi, per finire il lavoro mancano ancora 52 km. Eppure ci dissero, ma non ci fecero vedere, che finalmente era finita. Chiedere ai Calabresi se è finita. Ah, onestà e competenza...

P.s. sig. Gentilini, cosa intende per differente approccio al contrasto della crisi economica legata alla pandemia ?
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In risposta a: Onestà & Competenza del 27/1/2021 - 11:31
Giusto!
AUTORE: Osservatore 1
email: -

27/1/2021 - 12:55

Ci vuole in primis Onestà&Competenza.
Mario Draghi ci dice che fare del debito buono non è disdicevole.
Piccarsi di non accendere un mutuo per rifare il tetto della nostra casa spazzato via da una tromba d'aria è disdicevole e sarebbe sol per dire: io la penso come mio nonno e mio padre: debiti non ne voglio fare mai; allora bischero stai alle intemperie e cosi i tuoi vecchi soffrono mattina e notte e te moglie e figli quando tornate a casa dal lavoro o dallo studio scolastico battete i denti e poi quando vi cambiate mutande e flanella belle bagnate con muffa...vedrai che godimento per la vostra assurda testardaggine!
Matteo Renzi dice: con i soldi a debito: apriamo i cantieri per nuova sicurezza e produrre ricchezza, così c'incastra pagare il mutuo ed i lavori fatti per la regimazione dei canali e fiumi rimarrà patrimonio per l'umanità e non regalare i soldi a chi sta sul divano a giornate e...non paga tasse, non impara un lavoro e tutto quel che ne consegue.
...meditate gente meditate.
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In risposta a: Il governo greco... del 26/1/2021 - 14:41
Onestà & Competenza
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -

27/1/2021 - 11:31

Sono stati i politici al governo della Grecia in quegli anni, a firmare gli accordi del finanziamento al loro Paese, ingannando gli stessi finanziatori e tradendo la fiducia dei loro elettori.

Il popolo greco aveva avuto fiducia nei loro rappresentanti politici, eletti democraticamente, ritenendoli onesti e competenti.

Il risultato, con l’intervento economico della cosiddetta “troica”, è stata la miseria, che ha colpito profondamente l’intera popolazione della Grecia.

Onestà e competenza debbono essere virtù essenziali presenti nei politici che hanno la responsabilità nella gestione del bene pubblico.

In Italia, la crisi economica indotta dalla pandemia provocata dal Covid-19, è diffusa in tutto il Paese, un differente ed immediato approccio al suo contrasto forse avrebbe prodotto meno danni. Di fatto, la pandemia aumenta il debito pubblico italiano, che ha un entità mostruosa.

Inoltre purtroppo, vi è una media di decessi giornalieri di individui che hanno contratto questo virus letale, che si aggira intorno alle 500 persone. Un numero eccessivo.

La vaccinazione prosegue giornalmente ma l’infezione pandemica nell’intero Paese tarda a diminuire, soprattutto nel Nord Italia, dove l’epidemia si è diffusa ampiamente.

La politica (che ha le basi nell’onestà e nella competenza) attuata in quelle regioni avrà fatto tutto il necessario per evitare che accadesse un così numero elevato di decessi?

Ragionateci sopra.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Sono un po' preocupata per la Serracchiani... del 26/1/2021 - 16:56
se tanto mi tanto...
AUTORE: ci passo tutti i giorni
email: -

26/1/2021 - 17:35

...anch'io sono preoccupato per lei.
Se uno cambia idea, deve farlo verso la sua ? O brava, bell' esempio di democrazia. Saluti dal pianeta Papalla...
----------------  RISPONDI





AUTORE: Marcella Bordigoni
email: -

26/1/2021 - 16:56

....Qualcuno ha notato che parla con delle frasi fatte, studiate a memoria, prima fra tutte ovviamente la critica a Renzi, e poi tutto il resto in automatico, come un robot...
Mi ha fatto venire in mente un film di fantascienza, di quelli dove le persone amiche improvvisamente diventano strane, non le riconosci più, hanno lo sguardo perso nel vuoto, parlano ma non capisci se si rendono conto di quello che dicono.
Povera Debora, che si trovi nella parte della posseduta dagli alieni?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Crisi di Governo del 26/1/2021 - 14:27
Il governo greco...
AUTORE: XXXL
email: -

26/1/2021 - 14:41

...truffò sul debito reale che aveva!
----------------  RISPONDI





In risposta a: passo e chiudo del 25/1/2021 - 18:19
Crisi di Governo
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -

26/1/2021 - 14:27

Oggi Conte ha rassegnato le dimissioni a Mattarella. Ancora un Governo che termina il suo mandato in modo anticipato.

Come ha evidenziato una recente indagine del Corriere, vi sono stati 66
esecutivi in 75 anni, che hanno prodotto un alto costo per l’Italia a causa di questa instabilità politica.

Questa ultima crisi di governo dimostra ancora una volta che l’architettura politica italiana non garantisce la stabilità dei vari esecutivi che provano a tentare di risollevare il Paese.

Esiste una profonda crisi economica che oramai attanaglia l'Italia da numerosi anni e che infine, con la pandemia in corso, l’ha affossata in misura ancor più marcata.

Oggi tutte le economie mondiali sono sotto l’osservazione attenta delle varie agenzie di Rating.
Sono loro che in pratica certificano se una nazione sia in grado di onorare i debiti contratti con il tasso di crescita economica.

Oggi, secondo le agenzie di rating: Standard & Poor’s, Fitch, hanno posizionato l’Italia al valore BBB- ovvero, sul gradino più basso dei rating “sicuro” (investment grade).

La crisi economica scaturita dalla pandemia, ha colpito l’Italia in misura notevole, aggravandone l’economia nazionale.

Anche perché l’Italia non aveva un piano pandemico aggiornato ed efficiente, insieme alla sottovalutazione della gravità del Covid-19 all’inizio dello scorso anno, da parte delle autorità sanitarie.

Il debito pubblico italiano ha una entità impressionante. Secondo quanto comunicato dalla Banca d'Italia al 31 gennaio 2020 il debito pubblico era risalito a quota 2.443 miliardi di euro rispetto ai circa 2.409 miliardi del mese precedente.

Il cosiddetto finanziamento del Ricovery che l’Europa ci offre per tentare di risollevare economicamente il Paese è in sostanza un mutuo finanziario a lunga scadenza.

In definitiva, all’Italia occorre una architettura politica stabile ed una classe di politici competenti, che sia effettivamente in grado di risollevare economicamente il Paese.

Altrimenti, l’Italia rischia di fare la fine della Grecia: finita economicamente piuttosto malconcia con la “cura dimagrante” imposta dalla troica economica europea, per riappropriarsi del finanziamento elargito.
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In risposta a: Vi dico del 24/1/2021 - 23:05
passo e chiudo
AUTORE: democratico
email: -

25/1/2021 - 18:19

Le persone, le ultime nella nostra società, senza una crescita del lavoro possono solo aumentare, e poi serve distinguere, quelle che possono lavorare e il lavoro non lo trovano e qui serve più lavoro, mentre coloro che il lavoro lo vorrebbero trovare ma solo vicino a casa… non c’è un rimedio per tutti. Alle persone malate e inabili al lavoro, in questa ns società sono riconosciuti dei diritti, forse non sufficienti per tutti ma servirebbero anche le risorse economiche dell’ INPS o una riduzione dell’evasione e dell’elusione.

Volete riformare la seconda parte della Costituzione?

Si! E’ da cinquant’anni che tutti ne parlano, da 70 anni, ogni anno in media cade un governo e non si riesce a pianificare nulla se non per il giorno dopo. Un governo che possa avere una maggioranza riconosciuta dal voto, con una durata di 5 anni. E poi due Camere che svolgono la stessa funzione, dove le leggi transitano e ritornano viste e riviste con dei tempi inadeguati per l’entrata in vigore.

Vogliamo riformare la sanità e toglierla alle regioni?

No! Le regioni hanno già la gestione della sanità, ma tutte dovrebbero seguire degli standard nazionali, dove tutte dovrebbero garantire un trattamento del servizio sanitario il più possibile all’altezza ed omogeneo.

Se IV sia o sarà raccogliticcia lo vedremo, per ora in IV si sono dimostrati uniti nel non dare ascolto alle vane promesse dei procacciatori di “teste”

La cabina di regia richiesta, oltre al R.P da approvare, potrà andare bene ma prima deve passare dal Consiglio dei Ministri e dal Parlamento; mentre nei primi giorni del mese scorso sarebbe stata inserita notte tempo in una legge di bilancio poi “abortita” durante il Consiglio dei Ministri per l’assenza di un ministro. Il Bilancio per il 2021 è stato approvato dal Senato il 30/12/2020 senza il R.P riveduto, senza una discussione e con un voto di fiducia.

La crisi di governo l’ha voluta suo malgrado il PdC per assecondare le smanie della comunicazione dei social.
Le dimissioni delle ministre non bastano per aprire una crisi di governo. Bastava non accettarle. Le dimissioni verbali non hanno un senso, ma solo se non si vuole leggere le dimissioni formali inviate via mail. La ricerca di un dialogo formale, come la prassi impone, avrebbe bloccato il segnale politico avverso.
Il PdC in alternativa, avrebbe potuto andare al Quirinale per rivedere e concordare ufficialmente altre strategie, oppure rassegnare le dimissioni.
Il PdC ha scelto la strada dello scontro con MR e IV ascoltando solo le opzioni avverse dei partiti dell’alleanza, senza aver tentato un minimo di consultazione con tutti, visto che poi sia le modifiche del Recovery Plan che le deleghe per i Servizi Segreti sono state accolte.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
ERA ORA!
AUTORE: GIO'
email: -

25/1/2021 - 13:53

Dopo giorni, se non mesi o anni, si sta arrivando al dunque!

I vari protagonisti imboccano i comprimari, autorizzandoli a balbettare a bassa voce quello che tutti sanno.

Dopo dichiarazioni di fuoco, si arriva ai più miti consigli, come esito naturale, inevitabile, scottato e realistico possibile.

Visto che in una coalizione, nessuno è autosufficiente,
P del Consiglio, M5S, PD. LEU, E IV DEVONO TRATTARE E CONDIVIDERE UNA LINEA di SINTESI COMUNE!

Indipendentemente da responsabilità e meriti, colpe ed argomentazioni, protagonismi o competenze, pattini e banchi a rotelle, non ci voleva molte a capirlo!

Mi chiedo perché tutti, non abbiano misurato parole e azioni, evitando un grave stress al paese, che non ne ha bisogno!
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In risposta a: Ti dico.... del 24/1/2021 - 10:40
Vi dico
AUTORE: veccchianese di s.Frediano
email: -

24/1/2021 - 23:05

Al cospetto di tanta intellighenzia democratica io mi inchino, però...
Le persone a cui mi riferisco sono le ultime della nostra società, quella gran massa di uomini e donne che non hanno voce, vuoi per indigenza, vuoi per incapacità, di certo non quella presunta èlite col birignao.
Volete riformare la seconda parte della Costituzione, mi pare che il segnale sia già arrivato, forte e chiaro. Vogliamo riformare la sanità e toglierla alle regioni ? Ammesso che questo sia il male cominciamo allora a fare una bella riforma universitaria, mettiamo nei posti di comando i medici qualificati, non i figli di, perchè tengono famiglia, cominciamo a togliere il numero chiuso a Medicina, cominciamo a riportare la sanità verso il pubblico e meno ai privati. Il disastro Lombardia è questo.
Può darsi pure che io sia fuori dal contesto politico attuale e futuro come dice il sig. BdB nella sua consueta tiritera che vorrebbe dì tanto e invece un dice niente. Vede, io il futuro lo affronto stando attento a non sbagliare e a non dire assurdità. Come si fa a parlare di parlamentari raccogliticci e fuoriusciti, quando tutta, tutta IV lo è.
E poi c'è si un limite a tutto, ma per davvero : sono mesi che la famosa cabina di regia richiesta da Conte viene osteggiata dai signori di Iv, si ricorda quando qui sulla Voce parlava degli " amichi ", e ora scoprite che serve, anzi la UE la vuole. Il Copasir non c' entra una mazza, quella è materia del parlamento, qui si critica il PDC perchè non vuol dare le deleghe sui servizi, tra l' altro è sua prerogativa per legge , ma è roba da crisi di governo tutto questo ?
Mi pare che qualcuno si stia arrampicando volentieri sugli specchi parlando di ritardi o che non si affrontino i problemi. Per il Ricovery plan, il ministro Amendola, prima della crisi, aveva già fatto 19 incontri con tutte le delegazioni di maggioranza. Mi verrebbe da chiedere, ma quelli di Iv, che facevano in quei momenti, gocavano a sudoku ?
Per non parlare dei grandi della terra, in quella lista ci sono dei nomi imbarazzanti, o delle grandi democrazie tipo gli Usa e Francia. I primi sono grandi esportatori di democrazia, vedi Afghanistan o Iraq, i secondi hanno risolto a modo loro il problema Libia, ora è peggio di prima e sono ca..i nostri, mica loro.
Comunque non vi preoccupate per me, voi pensate a costruire il vostro mondo guardando al domani. Io cercherò di costruire il mio guardando da dove vengo, platani permettendo. Vi saluto con una citazione di un uomo perbene, Enrico Berlinguer.
"... non ci può esere inventiva, fantasia, creazione del nuovo se si comincia dal seppellire se stessi, la propria storia e realtà...". A buon intenditor.
Caro Gigi, te che te ne intendi, sono permaloso, so scherzare o parlo seriamente ? Aspetto con ansia un tuo cinguettio, twitt mi fa specie...
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In risposta a: del
Batti un colpo
AUTORE: Gian Burrasca
email: -

24/1/2021 - 12:01

Buongiorno e buona domenica, leggo i commenti del forum che talvolta tra il serio ed il faceto affrontano i temi della politica nazionale, giusto in questi giorni in cui il nostro Parlamento ha dato degli spettacoli di dubbio gusto.
Roma con il Parlamento, con i giochi di palazzo e di poltrone, con i guizzi personali, con i cambi di giacchetta è lontana da Vecchiano e noi cittadini siamo solo spettatori .. fino alla prossima chiamata elettorale.
La politica ed i partiti sono due elementi diversi della società, sono parole che troppo spesso usiamo indistintamente nel nostro parlare comune e anche non comune.
La politica la esercitano tutti i cittadini nella loro vita quotidiana e non è assolutamente “cosa brutta e cattiva”, i partiti sono tutt’altra cosa, sono organizzazioni di uomini e donne che dicono di far politica per il bene dei cittadini e nel perseguire obiettivi che a dire il vero mi sembrano piuttosto appiattiti.
Già da tempo avevo delle perplessità sui partiti, con i fatti recentissimi ne ho avuto ulteriore conferma. Comunque a Roma ce li abbiamo mandati noi e mi domando e vi domando se oggi rifaremmo le stesse scelte. Abbiamo da tempo il Presidente del Consiglio, che nessuno di noi ha votato, non facente parte del Parlamento, che governa quando con tizio e quando con caio: anche questa è una perla del nostro sistema politico e partitico.
A valle del mio personalissimo pensiero vi propongo di cambiare il tiro avvicinandoci alle questioni più vicine a noi e al nostro territorio. Ricordo, correggetemi se sbaglio che tra tre-quattro mesi avremo le nostre elezioni amministrative e al momento tutto tace.
Anzi no, l’Amministrazione non perde un colpo per essere sulle pagine dei giornali di carta e non a presentare interventi meritevoli ma se posso permettermi di scarsa rilevanza collettiva e spessore politico. I grandi temi dei partiti della sinistra e non sono tutti risolti o non esistono più. Nessuna discussione ormai da anni. Spero che qualcuno batta un colpo.
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In risposta a: Ti dirò, mi dirai... del 24/1/2021 - 1:02
Forse volevi dire che ................
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -

24/1/2021 - 11:18

........... che le persone intelligenti sanno fare anche i cretini ma che i cretini non riescono ad essere intelligenti? ............ Ecco qui sulla " Voce " c'è chi sa scherzare, c'è chi sà accettare gli scherzi, c'è chi è permaloso. ....... Tutto sta nel capire che, a volte, sulla " Voce " si scherza e si gioca e a volte si parla seriamente. ........ Tu amico mio sei riuscito a capirlo? .......... GigiDiTeglia
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In risposta a: Ti dirò, mi dirai... del 24/1/2021 - 1:02
Ti dico....
AUTORE: democratico
email: -

24/1/2021 - 10:40

Caro Vecchianese, sarei curioso di conoscere quali sono le riforme che partano dal basso.
Chi è al Governo deve optare per riforme che incidano sulla vita delle persone? Ma di quali persone parliamo?
In tempi pandemici non ci sono dubbi tutti concordano che i ristori sono necessari anche grazie all’Europa.

Quando si provano a riformare alcuni art della seconda parte della Costituzione ci si riferisce alle regole della convivenza civile e della Politica Nazionale che TUTTI (persone) dovranno rispettare, e non sono riforme astratte, ma il terreno dove la Democrazia si realizza.
Con la pandemia abbiamo visto che alcune delle attuali regole costituzionali non hanno funzionato.

Se il PD è un partito difficile, dove si discute e spesso non si è d’accordo su nulla, servirebbe una riforma semplice: è la maggioranza che decide e la minoranza, accetta con disciplina le decisioni prese dalla maggioranza. Se invece si teme il non accordo con i compagni alleati della Sinistra o il non accordo con i Progressisti-Riformisti, altrimenti si coinvolgono le amministrazioni locali, allora ecco che si lasciano spazi politici ai competitor del M5S (e non solo) con i quali (la decrescita felice è l'obiettivo) ci si trova d’accordo nel non decidere e lo stare insieme è proficuo per rinviare le decisioni, per poi prendersela con l’alleato che invece le scelte politiche le vorrebbe prendere.
Un saluto democratico.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ti dirò, mi dirai... del 24/1/2021 - 1:02
Dove non ci sono...
AUTORE: Bruno della Baldinacca (alias Bruno Baglini)
email: -

24/1/2021 - 10:11

...non mi ci aspettare!
Ed il sanfredianese di Vecchiano è fuori dal contesto politico, attuale e di prospettiva.
1° quando parla di riforme del 2016 che erano state approvate a maggioranza dal Parlamento e poi si vide quella "tramea" ordita in primis dai comunisti del PD con in testa Pierluigi Bersani che votò SI in Parlamento per non mandare a casa il governo di cui ne faceva parte come PD e quindi andava a casa diretto anche lui; per poi organizzare i comitati del NO con gli altri due ex segretari del suo partito Epifani ed il solito D'Alema che trovandosi sempre nella "tramea", prima dei 101 per silurare Prodi dicendo sotto-sotto: ha stato Renzi! poi andando ad incontrare Berlusconi a Macherio per dirgli se FI avesse votato "il dott. Sottile" o lui medesimo a PdR, poi avrebbe avuto immediatamente le due grazie di ritornare cav. e sen.
Sergio Mattarella voluto dal seg. PD Matteo Renzi fu la causa della rottura del Patto del Nazareno fatto per le riforme e non per il governo e l'espertone D'Alema lo sapeva bene per esperienza quando fu a capo della Bicamerale con l'appoggio di Berlusconi cominciò ma non finì ed il perchè lo sappiamo; il Berlusconi o fa tutto lui o niente!
Il titolo quinto da abolire cosi come il doppione delle due camere, il CNEL (sostituito dai 300 di Colao) e la legge elettorale come nei comuni che NOI si vota il sindaco si sono perse e spero non per sempre visto i danni che procurano.
Con il maggioritario a doppio turno alla francese noi si vota il capo del nostro partito e nel caso francese erano Le Pen o Macron.
In quel caso se il Presidente o il capo del governo viene eletto al primo turno, vuol dire che la scelta dell'elettorato è netta; al secondo turno invece viene eletto il meno inviso e/o il più vicino ai nostri sentimenti sociopolitici.
Ora per colpa maggiore di Bersani Pierluigi che disse: 'nquella magnera li si pole anco perde e 'nda a casa, ed io, a casa unci voglio 'ndà e mi sta bene anco sta all'opposizione ma a Bettola a vende la benzina unci torno!
Evisto?
Ora si son visti due governi "mostro" fatti da chi ha perso le elezioni e che han chiamato ai seggi gente che odiava l'altro per prendere più voti e non come iniziativa di servizio per il popolo come fanno nelle democrazie sia francesi ed americane che dovrebbero essere il nostro specchio dato che in tutto e per tutto son sempre avanti a noi.

Il PdC dopo aver presieduto il governo verde/giallo, ed il rosso/giallo ha un momento di crisi e quindi, pur di rimanere incollato a quella seggiola anche se non ha maggioranza al Senato si appresta a promuovere un governo scureggiallo con raccattaticci 'nqua e 'nlà di deputati fuoriusciti dai loro partiti di origine, ma buoni secondo il Conte Giuseppe per rappattumare un governo scureggiallo? non credo gli riesca, a tutto c'è un limite e vedo/leggo che anche nel mio partito PD cominciano a dire: ragioniano!

Ed il tutto per cosa? per poi riconoscere che i soldi stanziati per la sanità erano veramente pochi, per ritardare di 10/15 la nomina di un sostituto al COPASIR o dei 59 commissari che debbono dar la via ai cantieri delle grandi opere altrimenti col cavolo che la Commissione Europea da il via al piano dei 300 miliardi per risollevare l'Italia del dopo pandemia come fecero con gli aiuti americani dopo averci aiutato a liberarci dal virus del ventennio fascista.

Si possono fare centinaia di degressioni del nostro passato come troppo spesso stiamo facendo e mi pare che il sanfredianese di Vecchiano sia solo e sempre interessato a parlare/correggere le date anche minimali di quel che è avvenuto nel nostro recente passato e mai, dico mai ad affrontare il futuro come fanno i Grandi della terra; Xi Gimping, Justin Trudeau, Renzi, Pedro Sánchez, Baiden, Macron...

L'Italia ha le migliori università, frequentate dalle migliori menti Universali, che poi chi viene da fuori, riporta nel "suo fuori" le miglior cause di progresso ed i nostri vanno fuori con il bagaglio pagato da tutti noi.
Basta con queste fughe! costruiamo un mondo che non stia sempre a guardare allo specchietto retrovisore come fa il vecchianese di Sanfrediano che poi si trova con un bel pratano (platano) appicciato in faccia.
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In risposta a: Dividere per comandare. del 22/1/2021 - 18:59
Ti dirò, mi dirai...
AUTORE: vecchianese di s. Frediano
email: -

24/1/2021 - 1:02

Caro democratico mi sa che hai ragione, l' Italia ha bisogno di riforme, ma di riforme che partano dal basso, che vadano ad a incidere realmente sulla vita delle persone,non riforme astratte come quelle del referendum 2016.
Caro democratico mi sa che hai ragione : Renzi in un partito che non sia suo non può stare. Il PD è un partito difficile, dove si discute, dove spesso non si è d'accordo su nulla, dove sono confluite due anime politiche e sociali diverse, dove non c'è un capo assoluto, in tutto questo Renzi non poteva stare. E si è fatto la sua creatura, di plastica, come si diceva di Forza Italia. Vedremo se alla lunga, o in assenza della sua figura, sopravviverà.
Carta democratico hai ragione : bisogna risvegliarsi dal torpore, soprattutto in quei posti dove non si discute, dove la parola di uno vale per tutti.
Ecco, lì, non mi troverete.

Caro Gigi, le persone vere possono passare per coglioni, è il contrario che è impossibile...
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In risposta a: Sai... del 22/1/2021 - 15:54
Amico del nobile rione ..............
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -

22/1/2021 - 19:19

............ di San Frediano vincitore di tornei dei rioni finch'è ci sono stato io ...... l'ultimo dei Mohicani. ........... Poi ci sei rimasto te a fattibeffeggiàdarPrincipederPrincipato che domani mattina sarà nominato dal sottoscritto " Imperatoreditutteleterreemerseesommerse " .......... tuttoilrestoènoia. ......... GigiDiTeglia
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In risposta a: Sai... del 22/1/2021 - 15:54
Dividere per comandare.
AUTORE: democratico
email: -

22/1/2021 - 18:59

I M5S e le destre ci vogliono divisi.

E’ certo che se MR fosse rimasto segretario nel PD, chiunque nel PD al posto delle Ministre avrebbero fatto il gesto dell’ombrello.
Era evidente che nel PD, MR non aveva altra possibilità che venirne fuori.

Quando in questo partito non si decide, si tergiversa, si annacqua, gli alleati migliori sono gli M5S, o i LeU o ART 1. Siamo stati bravi a vincere quando c’erano i Berlinguer o Prodi ma anche MR, (si alle Europee), i quali ciascuno ha dato alla Sinistra e ai Progressisti degli orizzonti, delle visioni future.
Oggi questo PD e Sinistre, per ricostruirsi sperano che al governo vadano le destre (come nel 2001- 2011), per poi fare come "gargamella B." (scusatemi), “non voglio governare sulle macerie lasciate dalle destre”.
In una democrazia servono progetti, iniziative, decisioni.
Le Riforme Costituzionali di MR erano essenziali per recuperare l’Italia all’Europa. Si è preferito ascoltare le sirene dei M5S e ancora peggio andare a braccetto con i sovranisti No EURO.
Oggi che l’Europa ci viene in soccorso economico non siamo pronti per gestire 300 miliardi di Euro avendo da riformare gli enti statali, la giustizia civile e amministrativa, la burocrazia, il Titolo V, il bicameralismo paritario, il Cnel, e una legge elettorale proporzionale con uno sbarramento (spero al 5%)….ecc. Ma per molti dei nostri giornalai meglio non entrare su questi argomenti. E il Pd con chi sta oggi?

A MR non si perdona nulla, tanto più per il suo carattere egocentrico che con le riforme non centra nulla, mentre i M5S con il suo ex capo pro tempore con la testa appoggiata sul petto del comico genovese può chiedere la messa sotto accusa di S. Mattarella senza pagare dazio, anzi facciamolo Ministro degli Esteri, essendo stato all’altezza del compito andando a Parigi a dare ascolto agli “sfascia carrozze” dei Gillet Gialli.
Ah! Ma si sono ricreduti grazie al PD e LeU… Io non mi illuderei troppo, vorrei sperarlo, ma se così fosse sarebbe meglio oggi sostenere il nostro PdC senza IV?
A ma é popolare! Asfalterà MR! Mi auguro che il M5S e il PdC ci ripensino.
Al Compagno Vecchianese dico: riprenditi dal torpore, l’Italia ha bisogno di riforme.
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In risposta a: Non c'è partita... del 22/1/2021 - 14:23
Sai...
AUTORE: vecchianese di s. Frediano
email: -

22/1/2021 - 15:54

...la stima verso se stessi lascia il tempo che trova, è paragonabile alla boria, almeno per me.
Confermo che Bellanova e Bonetti sono state dimesse dal capo del loro pseudo partito, fatto da fuori usciti dal PD. Ha cominciato a parlare delle loro dimissioni ai primi di dicembre, mentre loro continuavano a fare il loro lavoro senza fiatare. Ci fosse stata la Boschi, avrebbe usato lo stesso metodo ? Uhmmmm.
La Lega nel "96 corse da sola, voleva la Padania e la secessione, e favorì la vittoria di Prodi e dell' Ulivo. Dal 2001 ritornò col Cavaliere senza più lasciarlo, fino ad oggi, tranne la parentesi del 2018.
Per quanto riguarda la CGIL, già a maggio 2016 aveva aperto la discussione il merito al referendum, conclusa a settembre dello stesso anno con l' invito, non l' imposizione, a votare No, altro che leghisti.
E i 5stellle mi pare che già da diverse elezioni amministrative si presentano, con alterne fortune ovvio.
Rivisto al Var, non era fuori gioco, ma in linea, quindi gol valido.
Se volete possiamo fare supplementari e rigori. Sentite l' arbitro Di Teglia.
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In risposta a: Non c'è partita... del 22/1/2021 - 14:23
Mi consenta....
AUTORE: Bruno della Baldinacca
email: -

22/1/2021 - 15:17

...devo ringraziare l'amico Beppe di T. che stamattina appena levo, ha visto il mio dito veloce scorrere sulla tastiera del pc e mi ha fermato in tempo dicendomi: unloosideràvanniinc...
..'nfatti, anche se spesso -democratico- sostiene le stesse 'ose di BdB, ma lui le sostiene "più meglio" e quindi il goal fatto dal vecchianese di San Frediano era in evidente forigioo di tre metri e quindi si riparte con l'1 a 0 e palla ar centro!
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In risposta a: Era... del 22/1/2021 - 0:36
Non c'è partita...
AUTORE: democratico
email: -

22/1/2021 - 14:23

Il nostro Vecchianese ha veramente così poca stima di se stesso? Accetterebbe una imposizione da un leader di partito solo perché viene richiesto dal capo, senza fare obiezioni.
Se solo provasse ad ascoltare l’intervento al Senato di T. Bellanova durante le dichiarazioni di voto, capirebbe che le loro ragioni sono legate a ideali di civiltà democratica.

https://www.youtube.com/watch?v=6yzp7kOeskE.

La ministra Bonetti rinuncerà alle quelle responsabilità, dopo aver fatto approvare dal parlamento il family act, oppure rinunciando al compenso e alle responsabilità di ministra della repubblica per ritornare alle aule universitarie solo per assecondare i desideri di M.R.?
Dal Vecchianese mi aspetterei un minimo di onestà intellettuale.

“ Dire che la legislatura deve arrivare al 2023….”
Dopo averlo detto e ridetto per arrivarci occorre il contributo degli alleati di governo i quali, tutti, si sono risentiti con MR per le sollecitazioni sempre motivate, e per la maggior parte condivise anche dal PD. E’ mancata la forma? Non credo ci sono documenti ufficiali che affermano che la forma è stata rispettata. E’ mancata la sostanza? Neppure, quasi tutti hanno condiviso le motivazioni di I.V.
E’ evidente che G.Conte e M5S cercano delle giustificazioni credibili per ritrovare il consenso del Pres. della Repubblica. Non comprendo le ragioni del PD a stare a questo gioco al massacro di M.R.
Ma se quelle sollecitazioni fossero arrivate puntuali e determinate anche da PD e L&U, il PdC Conte avrebbe usato lo stesso metro di giudizio? Sicuramente IV non si sarebbe tirata indietro.
E’ plausibile che per i M5S le elezioni anticipate con i “doppi forni aperti ” prossimi venturi andrebbero benissimo, ma al PD a L&U e a I.V ?

“ Massimo D'Alema non disse che la Lega….”
E bravo.. ,come si è visto i consensi sono andati da un’altra parte anche se la Lega era in quei tempi diversa, tanto da propinarci poi una legge elettorale votata dalla sola maggioranza di destra, “la porcata” del sen. Calderoli (anno 2005-6). Si trattò in seguito di quegli stessi leghisti iscritti alla Cgil che non consentirono alla stessa Cgil di optare per il SI al referendum del 2016, anche se c’erano altre motivazioni, inutile riproporle qui.
In ogni caso nei sindacati le tessere contano.

“Affermare che il M5stelle non è affidabile…”
E’ vero: dire che M5S non è affidabile è un azzardo, così come è un azzardo pensare che il M5S sia un movimento di una compattezza ideale granitica.
Un movimento liquido non trasparente nelle decisioni, dove lo “streaming” vale solo per gli altri, e con il 33% dei voti acquisiti con promesse populiste molte delle quali poi disattese, e dove per non compromettersi politicamente con scelte di orientamento politico, si assentano dalle competizioni elettorali regionali, ed essendo al governo della Nazione con la maggioranza relativa costringono il loro premier (si fa per dire. .“assunto attraverso le agenzie del lavoro”?) a non decidere, rinviare, insabbiare…. “ Per poi veder di nascosto l’effetto che fa, vengo anch’io? No tu no! ”.
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