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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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In risposta a: Dal " Sole 24ORE " del 30/12/2020 - 12:24
La politica e le sue scelte nell'economia
AUTORE: Giorgio Gentilini
email: -

31/12/2020 - 16:48

Vedo spesso in questo Forum che si parla (si scrive) di politica, in particolare, su vari personaggi e
tematiche di coalizione, a seconda del colore politico dei vari elettori e le varie visioni di come deve essere sviluppata la politica nei vari partiti.
A mio modesto parere i partiti politici in Italia sono in numero eccessivo, bisognerebbe limitare il loro numero. Questa frammentazione della politica che è presente in Italia, non porta giovamento al Paese ma invece, ne rende complessa la sua gestione, aumentando la conflittualità tra i numerosi
partiti ed evidenziando varie criticità, anche in casi di emergenza come l’attuale pandemia.
L’impianto politico attuale fa lievitare grandemente i costi e rende lente le risposte ai bisogni delle
persone. Non sarà un caso che l’Italia ha un debito pubblico enorme, fuori controllo, mostruoso. Il risultato di scelte politiche errate, avvenute nel corso degli ultimi decenni, compresi quelli del secolo scorso, che hanno impoverito il Paese, ipotecando il futuro economico e la serenità delle
prossime generazioni di italiani.
L’Italia dovrà confrontarsi nel futuro con economie europee e mondiali molto più solide: l’economia nazionale sarà messa a dura prova.
Oltretutto all’interno dei vari partiti politici si formano pure le fazioni, con opposizione critica tra di
loro, che complicano la vita politica e rendono difficoltose le decisioni e la governabilità del Paese.
Per avere una Nazione efficiente e pronta alle decisioni, occorre snellire la gestione della politica, migliorarne il rendimento e diminuirne i costi eccessivi, accentrando i servizi essenziali come la sanità.
Si è mostrato evidente con la sanità regionale, con i vari governatori che hanno impostato una risposta diversa al contrasto della pandemia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Bisognerebbe seguire l’impianto democratico presente in Inghilterra e pure negli Stati Uniti, dove vi
sono solo due partiti politici. In sostanza, la democrazia è garantita.
Un partito al potere, eletto democraticamente dal popolo, l’altro partito all’opposizione, attento a
come vengono effettuate le scelte politiche. In sostanza, con il fiato sul collo sul partito al governo.
Vi sarebbe la massima attenzione del partito di opposizione alle scelte politiche del partito al governo, pronto a denunce di sprechi e malfunzionamenti. A maggior ragione, ove vi fossero i presupposti di evidenti infiltrazioni della criminalità nella politica.
Inoltre, la burocrazia farraginosa è un altro grande problema italiano, che rallenta all’inverosimile gli interventi necessari a risolvere situazioni che dovrebbero essere invece, veloci a sanare.
E’ importante anche snellire la Giustizia, farla funzionare al meglio, in modo da dare risposte definitive in tempi ragionevoli.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Dal " Sole 24ORE "
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -

30/12/2020 - 12:24

La tassa patrimoniale?
Perché su immobili e conti correnti c’è già!
L'IMU del 18,5% sulle seconde case e il bollo sui risparmi investiti in buoni.
Le nostre università insegnavano scienza delle finanze, i cui principi non possono peraltro essere oggi ignorati. Uno degli assiomi era: l’imposta, anche se si chiama patrimoniale, può essere pagata solo con un reddito. Il caso più evidente riguarda gli immobili: non si possono certo versare i mattoni in esattoria. Il caso più significativo al riguardo è quello dell’Imu.
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In risposta a: D’accordo del 24/12/2020 - 19:00
Ricatto?
AUTORE: Osservatore 1
email: -

24/12/2020 - 19:43

Eh si, l'ho licenziato quel lavoratore li perché mi ricattava!
Addirittura pretendeva che gli dessi la paga sindacale e non tre o quattro euro l'ora.
Vado per tentativi perché ammetto di non aver capito bene dove vuole andare a parare il sig. Enrico Rossi (la prima parte "ambigua" del post è in contrasto con la seconda) nella prima parte si dice: ce la giochiamo con un grillino e un leghista?
Quindi il centrosinistra per il prossimamente è senza rappresentanza?

...ossignoremiodiosanto..ma come si fa...òra giù; questa spero sia l'ultima della serie di questo "hanno" (con la acca) per non dire di cacca.
..si può essere più chiari? grazie!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
D’accordo
AUTORE: Enrico Rossi
email: -

24/12/2020 - 19:00

Buongiorno.
Dario Franceschini ha trovato le parole giuste:
“Se si aprisse la crisi tanto varrebbe andare a votare. Conte contro Salvini e ce la giochiamo“.
Poi aggiunge che si tratterebbe di una coalizione senza Italia Viva “perché chi ha provocato la crisi poi non potrebbe pensare di stare con noi”.

Io credo che la crisi non ci sarà.
Chiarito questo, è giusto invece discutere del merito delle scelte e delle proposte.
Perché sgombrato il campo dal ricatto della crisi di Renzi e di chiunque altro, questo governo può cadere comunque se non riuscirà a dare risposte forti sul tema del lavoro, del rilancio dell’economia e del debito pubblico.
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AUTORE: GIORGIO L.
email: -

24/12/2020 - 10:53

...il peso specifico!
Dopo una garbata contesa con un militante piddino (che mi dà del “giovanotto”, bontà sua), mi trovo un po’ costretto a fare quello che non vorrei mai fare: l’avvocato di Renzi (che di avvocati ne ha già tanti, e molto più scaltri di me!). Perché, sotto sotto, i maremoti di critiche e di insulti che gli arrivano, si possono circoscrivere in due grandi gruppi. Il primo è: nel 2016 ha mentito. Ha detto che si sarebbe ritirato dalla politica e invece eccolo là.
La seconda è: siete soltanto al 3% (qualcuno dice al 2, altri ancora all’1,5), non vi caga nessuno e non vi vota neppure vostra suocera. Il resto sono insulti: alla mamma, alla zia, alla sorella (insulti che rivelano quanto siano rimasti figli di mammà gli italiani, ma questo è un altro discorso)
Cominciamo dall’inizio, usando il metodo cartesiano. Ebbene sì. Nel 2016 Renzi manifestò l’intenzione di ritirarsi dalle sue cariche, e lo fece soltanto in parte.
Oddio, che menzogne!!! Giggino può dire tutto e il contrario di tutto, dall’Ilva all’euro, passando per la Lega e scoprendosi di Sinistra. Salvini può dire una volta che è contro l’Europa e vuole uscire dall’Euro stampando minibot, e il giorno dopo che vuole la rivoluzione liberale. I due milioni di posti di lavoro di Berlusconi, non se li ricorda più nessuno. Va tutto bene perché si può cambiare opinione. Però se la cambia Renzi, si scomoda tutta la Rai, La Sette, Repubblica, L’Espresso, Mediaset, la Magistratura e chi più ne ha, più ne metta.
Ma lasciamo perdere, e torniamo ai fatti. Nel 2016 Renzi non si dimise da tutte le cariche pubbliche. Va bene, e chissenefrega? Voglio, dire: un politico dovrà essere giudicato in base a quello che fa oggi, non a quello che disse nel 2016.
Cinque anni fa io dissi che non mi sarei mai più sposato, e invece eccomi qua. MI giudicherà mia moglie in base a quello che dissi 5 anni fa, o in base a quello che faccio oggi?
E veniamo al secondo fatto. IV è bassa nei sondaggi (nei sondaggi, perché non si è ancora votato). Quindi non avrebbe diritto di parola. Diritto di parola ce l’hanno solo i partiti a partire dal 15%. Ed hanno ragione soltanto loro. Va bene, allora aspettiamo che parli il Piddi. Qual è la linea politica, il progetto di futuro, la visione internazionale del Piddi? Boh? Come risolverà le questioni della stagnazione economica, del lavoro, della povertà, della sostenibilità ecologia il Piddi? Boh? L’unica cosa che si sa del Piddi è che vuole allearsi con quelli che lo insultavano fino a qualche mese fa, il tutto per arrivare a stare ancora al governo, perché con il 20% stagnante non si va da nessuna parte.
Tutto lì.(il 20 nel 100 ci sta 5 volte, ergo l'80% gli son contro e governa grazie a Renzi).
Ma, per tornare ai numeri alti, ce li avevano Mussolini, Franco, Peron, Stalin. Tutti molto più del 20%. Vuol dire che avevano ragione?
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In risposta a: del
Auguri a tutti, .............
AUTORE: Ultimo
email: -

24/12/2020 - 10:41

............ scrivani e lettori, di BUONE FESTE. ........... E se c'è qualcuno che ha nostalgia dell'anno che sta per finire alzi una mano. ......... Ultimo
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In risposta a: Caschin tutti vi, a due a due come i tre re Magi del 21/12/2020 - 13:33
E intanto è stato confermato .............
AUTORE: GigiDiTeglia
email: -

21/12/2020 - 14:00

.............. l'arrivo del vaccino, proprio a momenti, all'aeroporto della Baldinacca ......... concesso benevolmente e responsabilmente dal Principe del PincipatodellaBaldinacca. L'Italia tutta ringrazia il Principe che sarebbe l'unico capace di levàleastagnedarfoo.
GigiDiTeglia
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AUTORE: GigiDiTeglia
email: -

21/12/2020 - 13:47

Sembra incredibile, a volte, quanto possano risultare attuali testi di secoli fa. ...... I testi della Divina Commedia dantesca sono tutti dedicati ad argomenti politici.

“Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!“

Sembra che Dante parli degli attuali politici che maltrattano l'Italia nel periodo in cui la coesione è indispensabile.
BUONE FESTE A TUTTI ANCO AI POLITICI. Voglioessebonoalmenoinquestoperiodonatalizio.
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AUTORE: Bruno della Baldinacca (alias Bruno Baglini)
email: -

21/12/2020 - 13:33

Non passa giorno che sento dire a me del PD dai sinistri-sinistri (come se io fossi Renzi in persona).
Ma 'ndove vole 'nda ir tu' amio con il 3%? Bada che l'oro si compra a grammi e la ferraglia a chili se non a tonnellate per..lo stesso valore in euri.
...poi; aveva detto che se perdeva il referendum Costituzionale, (già approvato dal Parlamento), si sarebbe ritirato dalla politica ed invece è sempre li.
Ergo: chi sarà stato più coglione: io aver detto 45 anni fa: se non salto a piè pari quel fossetto li, mi taglio le p... o voi che siete li da 45 anni ad aspettare il taglio netto della mie p...
Maozedong ed altri han detto: solo i morti ed i micci non cambiano mai idea!
Si! e purtroppo per i "liggerotti" va detto: e menomale che Renzi c'è.

Dispiace ripetermi ma se lui non stoppava il suo vice, il reggente seg, PD Maurizio Martina, si sarebbe avuto un governo PD-5* con il Martina vice ministro dell'agricoltura e lo sponsor di quello scellerato accordo l'ex segretario nazionale PD Franceschini ministro come lo è ora e basta; quindi con 7 (sette) ministri del centrosinistra in meno (compreso lo scissionista Speranza) dato che la 5* uscì trionfante dalle ultime politiche ed il PD bastonato dalle scissioni di tre ex suoi seg gen.

Con la mossa del cavallo oltre appiedare Matteo Salvini che se fosse stato PdC con pieni poteri ora la sua lega "doventata" nazionale aveva certamente la Bergonzoni al posto di Bonaccini in Emilia Romagna "terra rossa" come la Toscana che avrebbe avuto Presidenta Susanna Ceccardi detta "ruspetta" e come premio di consolazione avremmo avuto con nuove elezioni "d'orellanno", il fratello di Luca Zingaretti (detto Ovosodo) deputato eletto in Parlamento, nonchè a capo del più grande partito di opposizione ed invece gli tocca governare.
(che strano mondo)

Eh si, avere un quinto di preferenze dell'intero Arco Costituzionale e decidere/contare meno del 3% è da gatti fradici.

A Franceschini et Boccia: non siete voi a decidere la fine della legislatura.
L'altra volta il duo Salvini/Zingaretti che volevano saltare avanti a Sergio Mattarella per far finire la legislatura anzitempo furono stoppati da un nuovo accordo e non ci fu neppure tanta perdita di tempo per lo scambio del cosiddetto campanello del potere; Giuseppe Conte se lo passò dalla mano destra a quella sinistra.
Mai mettere limiti alla Divina Provvidenza. cit: Giancarlo Pajetta il 3 luglio del /66 in piazza San Paolo All'Orto alle nove e mezzo dopocena.

...poi c'è Mario Draghi che in tre balletti ha superato tutti in preferenza per la guida del governo fino a fine legislatura ed il seguito lo scopriremo vivendo.
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In risposta a: Se sbalio corigitimi.... del 16/12/2020 - 9:30
via giù, facciamo chiarezza
AUTORE: veccchianese di s.Frediano
email: -

16/12/2020 - 16:44

La faccenda sta diventando palloccolosa anche per me, però così è troppo. Allora :
1) Il Fatto Quotidiano è l' unico giornale che non prende contributi di Stato. A scrivere che il giornale ha preso 2,5 milioni dallo Stato si rischia la querela da parte di Seif, la società editrice (*). Il finanziamento è stato dato da Unicredit Banca, garantito dal Medio Credito Centrale essendo il finanziamento destinato a investimenti del giornale ( legge 662 del "96 ).
2) Maduro, E', il successore di Hugo Chavez, morto nel 2013.
3)Se Bersani va alla 7 per essere intervistato è moltooo probabile che venga pagato, come gli altri del resto. O si pensa che l' intervista di Renzi al Pais sia a gratis ? Certamente il governo ha sbagliato ha mandare una pec del genere, ma certamente non è la Bibbia, ma una bozza da cui partire a discutere.
Visto che fra poo è buio vado a fa un po' di spesa.
(*)
Cinzia Monteverdi*
Il Fatto Quotidiano non ha mai ricevuto, né sta ricevendo, né riceverà un euro di finanziamento pubblico. Siamo costretti, a seguito di “notizie” uscite su siti come Dagospia, quotidiani come il Giornale, Libero, il Riformista e programmi tv come In Mezz’ora di Lucia Annunziata, a spiegare un finanziamento richiesto nei giorni scorsi all’istituto di credito Unicredit da parte di SEIF (Società Editoriale Il Fatto). Non abbiamo motivo, neppure in questo momento, di accedere ad alcun finanziamento pubblico né tantomeno a prestiti garantiti dallo Stato come quelli previsti dalle misure eccezionali varate dopo la pandemia per i soggetti colpiti. Per quanto queste ultime siano sacrosante per aiutare tante aziende in difficoltà, SEIF non le ha richieste.

Ci siamo limitati a chiedere un finanziamento a Unicredit per investimenti in immobilizzazioni, perché riteniamo che la crisi economica che attraversa il Paese potrebbe colpire diverse categorie con cui operiamo, a prescindere dai nostri buoni risultati: distributori, edicolanti, investitori pubblicitari e concessionarie potrebbero avere bisogno di tempo per liquidarci il dovuto. Pertanto mettiamo in conto per i prossimi mesi un oggettivo rischio finanziario (di liquidità) che potremmo essere costretti a coprire. Abbiamo anche ritenuto inopportuno un accesso a capitali sul mercato tramite Borsa, attualmente non conveniente. Stiamo crescendo, in controtendenza rispetto al periodo storico, e stiamo pensando al futuro, come promesso. Il nostro piano di investimenti non si fermerà. Il finanziamento rientra nella legge 662 del 1996. È un normalissimo finanziamento bancario che, come da prassi in caso di destinazione a investimenti, è garantito dal Medio Credito Centrale. Dunque è falso che abbiamo chiesto un finanziamento pubblico, che prendiamo soldi dallo Stato, che riceviamo favori dall’attuale governo: semplicemente perché non è vero. Chi continuasse in questa mistificazione senza rettificare le diffamazioni diffuse per infangare il Fatto, ci costringerebbe ad adire le vie legali e ne risponderebbe in Tribunale.

*Presidente e ad SEIF
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In risposta a: Permette del 16/12/2020 - 6:42
Se sbalio corigitimi....
AUTORE: Bruno della Baldinacca (alias Bruno Baglini)
email: -

16/12/2020 - 9:30

....disse il padre santo la prima volta che si affacciò dal balcone vestito da papa.
Ai due miei nuovi "tampini" correttori di bozze dico grazie, siam tutti vi perimparà.
Mi dispiace per i due tampini smessi: il generale d'Albavola e Lava-Nese che tanto mi han fatto mparà e diceva anche mì pà contadino chi non sbaglia mai non impara mai!
Provate a sciare senza mai cadere; poi vi trovate a fare un chilometro di discesa in due ore e nei tratti di pista nera con gli sci in spalla se non con il culo (sedere) per terra e scivolare pian piano giù ma, senza cadere, che diamine così poi lo raccontate : io mai caduto ma....minestra sempre ghiaccia al ritorno a piedi.

Il sig. Francesco T. mi corresse la pronuncia del nome di Joe Biden, me tapino avevo scritto come si sente pronunciare a parole Joe Baiden e la "a" non andava scritta; errore venale.

Invece aver confuso un dittatore di uno stato sotto dittatura come l'altro Sud Americano, io ed il titolare odierno della Farnesina bisogna stare attentini per non incappare sotto matita rossa, avendo sbagliato stato e dittatore di riferimento.
Quindi "melo" son segnato per futura memoria per non confondermi nello sbagliare e:
Jair Messias Bolzonaro è il dittatore brasiliano scambiato per: Hogo Rafael Chavez Frias, successore di: Nicolàs Maduro Moros.

nota; si vede proprio che non è stagione da mare, da funghi e da orto (ripiove) altrimenti col cavolo che stavo qui al pc a quest'ora del giorno a fare ripassi su Wikipedia.

Ieri sera sulla 7 di Cairo c'erano i due ospiti fissi pagati per di male del solito "innominabile" come recita Travaglio ultimamente, altrimenti i 2 milioni e mezzo di euro ricevuti con garanzia statale per sostenere il Suo Fatto Quotidiano (e di pochi altri) finivano nelle tasche di Renzi per le diffamazioni ricevute e conteggiate dai giudici in tribunale.
L'altro ospite fisso della 7 di Cairo (pagato o meno ma pare di si) l'ex segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani, diventato astioso come tutti i trombati da Matteo Renzi alle primarie: vedi Orlando, Emiliano, Boccia come pure il dimenticato Giovanni detto Gianni Cuperlo e lui medesimo Pierluigi e sempre con quel sorrisino sospetto disse che la pec arrivata alle 2 di notte agli interessati era un bozzetto e niente più.
Ein buffi ccunigliuli, maanche chi li governa però....disse il fidanzatino alla fidanzatina: mi 'ontento di mettercene un pezzettino solo....hmmm... ci credereste o voi omini et donne di vesto mondo che finiva lipperlì?
Non a caso e per caso e per la prima volta l'intervento in senato del sen. Matteo Renzi è stato applaudito sia dalla destra (Salvini per il COPASIR che da prassi consolidata la presidenza di quell'organo di controllo spetta alle minoranze altrimenti chi controlla il controllore?), che dalla sinistra; Zanda e Grasso manifesti ed altri associati nell'applauso per avergli cavato le 'astagne dar foo.

Vai, le giornate anche se piovose èn pizzioti!
Saluti
BdB
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In risposta a: Cara Serena, del 15/12/2020 - 20:05
Permette
AUTORE: vecchianese di s. Frediano
email: -

16/12/2020 - 6:42

C'è della confusione in giro, a quanto pare. Sui fondi europei, il famigerato Recovery fund, nulla è ancora deciso : la famosa PEC di cui parla Bdb è solo una bozza di partenza. Come si legge in altra pagina della Voce toccherà ai ministeri, ai comuni e regioni preparare progetti che dovranno essere finanziati. La riforma del Mes serve a cambiare, a livello europeo, la destinazione dei fondi già stanziati, 400 miliardi bloccati, che nessuno ha preso.
Colpo di stato ? Ma va là, direbbe Ghedini. La cosiddetta Governance, o come siamo diventati colti a Vecchiano, ce l'ha dovranno ave' tutti i paesi che ricevono i lilleri europei sennò sai che creste ci si fa in Italia.
E comunque Bolzonaro è quello che sta distruggendo il Brasile e l'Amazzonia, col Venezuela un c'entra nulla. Cara Serena, stai serena, come direbbe Quello. Tanto rumore per nulla direbbe invece William...
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In risposta a: caro Renzi del 15/12/2020 - 18:23
Cara Serena,
AUTORE: Bruno della Baldinacca
email: -

15/12/2020 - 20:05

Si è capito a più riprese che non hai capito e ti capisco perchè non è così facile. Tutte le TV private e nazionali compreso i giornali settimanali o giornalieri sono in mano "padronali".
Giuseppe Conte 1 è stato tirato in ballo dopo un mese di trattative estenuanti fra la Lega e la 5* stelle che andarono ai seggi l'uno contro l'altro e per poi accordarsi intervenne il Capo dello Stato invitando al Quirinale Cottarelli per un governo tecnico e se non riusciva , si ricorreva a nuove votazioni.
Luigi Di Maio con il MoviMento di Grillo prese un sacco di voti dai NO VAX, NO TAV, NO TIP, NO Acciaieria, NO Gronda a Genova e soprattutto NO Europa, quindi i 209 miliardi del Ricovery andavano ad altri stati Europei e nell'intento del Guru Casaleggio padre c'era il dissolvimento dell'Italia Parlamentare e quindi; via la Costituzione più bella del mondo e sai per cosa cara Serena?
Per una decrescita felice.
E' tutto documentato.
I "giovanotti" DiBa&DiMa andarono a dare man forte ai gilet gialli francesi il tutto era un antecedente per le simpatie del Di Maio e del Di Battista per copiare la rivoluzione venezuelana di Maduro et Bolzonaro per la decrescita felice facendo come in Venezuela riducendo uno del paesi più ricchi al mondo (petrolio) a 50 milioni di fuggiaschi per non morir di fame.
L'Avvocato del Popolo fu scelto per ben due volte da Liugino Di Maio ed anche perché si accorsero i grillini che fra i 350 deputati eletti nessuno di loro o pochissimi erano laureati; fofò digey (il ministro della giustizia Bonafede) si, ma si presentava male perchè alcuni gli ricordarono la deblake delle comunali a Firenze; Matteo Renzi fu sindaco contro l'ex portiere della Fiorentina con queste percentuali: Renzi 60,1% fofò 1,01% ed il resto all'ex portiere viola.
Ricordiamoci che: con Salvini e Lameloni che ci conducevano fuori dall'Europa spinti da Bagnai ed altri se non c'era la mossa del cavallo del senatore Matteo Renzi.
Renzi stesso ha detto di aver ingoiato più di un rospo perchè sempre il capo politico di allora Luigino Di Maio mise la condizioni: Renzi non deve essere ministro e non partecipare alle riunioni di gabinetto, il PdC deve essere Conte Giuseppe e non Cottarelli o Draghi (paura è gigino).

E consigliabile vedere e rivedere l'intervento al Senato della Repubblica l'intervento applauudito da destra e sinistra del senatore Renzi che ha sventato sul nascere un colpo di stato.
Si un colpo di stato!
Come si vuol chiamare l'esautoramento del Parlamento con 300 (trecento tecnici) scelti dal solo capo del governo?
Nessuno ricorda il "lavoro" fatto dai 400 tecnici guidati da Colao dall'Inghilterra perchè in quarantena in Gran Bretagna e gli Stati Generali di Villa Pamphili? organizzata dal governo Conte? a cosa hanno approdato?
La mossa dell'ariete del senatore Renzi ha dato la sveglia anche al partito ormai di maggiore rappresentanza in Senato e Camera e Zingaretti non essendo parlamentare "qualcuno" dei suoi lo avrà avvertito che se veniva data a 300 tecnici "amichi" la possibilità di baipassare il parlamento e dare poi il COPASIR (servizi segreti di Stato) in gestione alla CONAD&COOP, la Casaleggio Associati nonostante il dissolvimento di metà deputati (50 ha già cambiato casacca in altri partiti e nel gruppo misto) riaveva il pallino in mano per avviare l'Italia tutta verso la "decrescita felice" che pice tanto anche al nostro concittadino Francesco Gesualdi.

Fine del primo tempo descrittivo in "lokkedaun" poi quando siamo guariti tutti con il vaccino, ci ritroveremo nelle nostre belle piazze, nei teatri del Popolo, nelle sale Comunali co CC aperti per affrontare con coraggio e forza il divenire che a mio avviso sarà bello; la lezione di vita si è avuta e salatissima in economia ed affetti.
Riepilogando: Renzi contesta il capo del governo che alle due di notte invia un pec ai colleghi di governo dove si stabilisce con il ricovery solo tre miliardi per il turismo mentre la Germania senza coste e metà del patrimonio culturale che noi abbiamo ebbene la Merkel ha stanziato 40 miliardi e Conte 3 (tre) per la sanità in 5 anni 9 miliardi mentre Renzi fuori dalla pandemia ne stanziò 7 nei tre anni di governo.
Poi che dire del MES sanitario che andava preso già a giugno 2020 invece è stato approvato a forza anche con molte defezioni a favore e contro ma con l'impegno del capo del governo espresso dalla 5* contrarissima all'uso di quei soldi ma così facendo approvando il MES si è dato modo agli altri europei di usarlo ed in quella 2comunella salva stati" ci sono anche soldi nostri che altri useranno per uscire meglio e prima dalla pandemia. Ha senso tutto questo? e noi no che bada bene: se non ci salviamo noi attuali, non si salverà neppure chi è in avanti nel tempo perchè noi si chiuderebbe le porte a nuove vite.
un saluto luminoso e una raccomandazione utilissima per capire e giudicare; vedi...

https://youtu.be/UMT3EPze3X4

BdB
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
caro Renzi
AUTORE: Serena Verrecchia
email: -

15/12/2020 - 18:23

Caro Matteo, confesso di aver dovuto rileggere più volte la tua intervista. E, credimi, non è stato così semplice, soprattutto per il mio fegato già provato da decenni di politica italiana. Ho letto e riletto le tue parole, cercando di resistere a mal di mare, eruzioni cutanee, labirintite.

Ma devo esser sincera, su un punto in particolare non sono riuscita a darmi una risposta: ma di che cosa deve scusarsi di preciso Giuseppe Conte? “Chieda scusa”, altrimenti “ci sono i numeri per una maggioranza alternativa”. Caspita, Matteo. In tempi normali, leggendo l’ultima “renzata” sui giornali, mi sarei fatta anche una risata. Stavolta però, non ci riesco.
Caro senatore – non ho ancora capito se ti fa piacere oppure no esser chiamato senatore, tu che il Senato volevi abolirlo – vedi, quaggiù, nel Paese normale, non stiamo passando proprio un bel momento. Abbiamo perso persone care, amici, guadagni, distrazioni, prospettive, ottimismo. Non so se lassù, nel Paese di ovatta, vi arrivino i lunghi sospiri che si fanno da queste parti quando nel tuo locale non si presenta nessuno.

Non so se arrivino i sogni tormentati di chi cerca di scacciare la paura, i respiri corti di chi prova a dissimulare il terrore che lo attanaglia quando guarda avanti e vede solo nebbia fitta. Non so se tu ti sia mai ritrovato con la testa tra le mani a chiederti che cosa ci sia al di là della nebbia. Ma qui, da queste parti, va avanti così da mesi. Si fatica.

Non è come ai tempi della guerra, non prendiamoci in giro. Ma si fatica comunque a nascondere la paura dietro una mascherina, a ostentare sicurezza anche quando tremano le gambe al pensiero di veder soffrire una persona cara. Eppure, tu dovresti saperlo: non molto tempo fa, parlavi persino con i morti!
Caro Matteo, nel mondo quaggiù, quando leggi sul giornale che “se Conte non chiede scusa”, Matteo Renzi potrebbe prenderla male e far cadere il governo, ti monta su solo tanta rabbia. Quella rabbia che, mattoncino dopo mattoncino, alza un muro insormontabile tra cittadini e istituzioni. Ma poi, Matteo, di cosa dovrebbe chiedere scusa Conte?

Di averci fatto ottenere 209 miliardi da un’Europa che ci ha sempre guardato con sospetto per decenni? Di aver lavorato giorno e notte per tentare di tirarci fuori da quest’incubo? Di cosa dovrebbe scusarsi, dell’aver rinunciato a una vita agiata per caricarsi sulle spalle 60 milioni di persone che non si accontentano mai? Dovrebbe scusarsi per le nottate che ha passato a mettervi d’accordo, a mediare, a contare i morti e a cercare di capire come evitare di far precipitare nel baratro questo Paese già in equilibrio precario?

O, forse, dovrebbe scusarsi per il disastro che gli avete lasciato in eredità? Per i “no” secchi alle possibilità di rimpasto, per la rinuncia ai metodi della “vecchia politica”? Caro Matteo, spiegaci. Quaggiù facciamo fatica a capire, davvero.

Non so se Conte si scuserà per aver restituito un minimo di credibilità a questo Paese sgangherato. Io, se potessi, gli chiederei scusa anche per te. E, già che ci siamo, gli chiederei scusa per tutti: Presidente, mi dispiace, un’Italia così non merita persone perbene a guidarla.
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In risposta a: del
Ma allora ditelo
AUTORE: Maria De Cesaris
email: -

15/12/2020 - 13:47

Finisce sempre così, "Quello" dal Senato dice cosa non va e cosa si dovrebbe fare per evitare accentramento di potere e "lavorini sotto banco" e la gente se la prende con lui e dice che fa il gradasso e che vuole far cadere il Governo perchè non ha il senso dello Stato...e, ma allora ditelo che state con le mutande calate a far prendere aria all'orefizio e " vi piace a suffrì!"...
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In risposta a: del
15 dicembre
AUTORE: in difficoltà
email: -

14/12/2020 - 19:43

Forse in questo anno il comune di Vecchiano poteva fare qualcosa di meglio che far coincidere la data di scadenza di Imu e Tari. Bastava anche portare la Tari al 15 gennaio, per dire. Soprattutto per le attività produttive, un 15 dicembre parecchio difficile.
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AUTORE: Ultimo
email: -

14/12/2020 - 16:22

.......... i nostri Governatori e molti rappresentanti le istituzioni sono come i bambini ammalati .............. che non vogliono prendere lo sciroppo perchè è amaro. .......... Ultimo
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In risposta a: Sano del 11/12/2020 - 19:25
Sono sconcertato...
AUTORE: Sano Forse
email: -

14/12/2020 - 15:55

Al synlab di San Giuliano terme chiudono il 19... quindi niente tamponamenti anche lì... Non volevo gravare sul mio dottore per queste cose...bastava magari una lista dei laboratori sul sito del comune... ma dovrò rompergli le scatole per forza... per avere qualche informazione utile...
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In risposta a: grazie Ultimo del 13/12/2020 - 19:01
Cosi van le cose!
AUTORE: gio'
email: -

14/12/2020 - 9:24

in Italia, i politici, cavalcano l’onda, seguono la tendenza e inseguono il consenso.
Sono attenti al gradimento, lisciano il pelo all’opinione prevalente, soffiano sul fuoco dell’insofferenza, lusingano le folle, aizzano gli animi, sobillano gli ingenui, manipolano le coscienze......


........fanno tutto quanto il superfluo
...........e niente del necessario!!
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In risposta a: Copia incolla 2 del 13/12/2020 - 8:47
grazie Ultimo
AUTORE: veccchianese di s.Frediano
email: -

13/12/2020 - 19:01

Spero che le parole della Merkel arrivino alle orecchie dei politici italiani un po' più avveduti. E sarebbe il caso che anche " il popolino " facesse il suo...
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In risposta a: del
Copia incolla 2
AUTORE: Ultimo
email: -

13/12/2020 - 8:47

Nessun politico italiano ha avuto la forza di esprimersi così!
Molti Governatori delle Regioni e molti politici italiani chiedono di riaprire.
Un politico vero dice quello che ha detto la Cancelliera Angela Merkel:

"So quanto è duro, quanto amore ci sia quando aprono mercatini di Natale. Mi dispiace, mi fa veramente male al cuore. Ma se il prezzo che dobbiamo pagare sono 590 morti in un giorno questo per me è inaccettabile e dobbiamo agire. E se la scienza ci dice di ridurre i contatti per una settimana durante il Natale, allora dobbiamo riflettere e forse decidere di cominciare le ferie prima, già il 16 dicembre. Io so solo che se prima di Natale avessimo troppi contatti e poi finisce che questo sarà stato l’ultimo Natale con i nostri nonni, avremmo sbagliato qualcosa".
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In risposta a: del
Copia incolla 1
AUTORE: Ultimo
email: -

13/12/2020 - 8:39

BERLINO – Angela Merkel ha chiesto nuovamente ai Laender, responsabili della Sanità, un lockdown più severo di quello attualmente in vigore in Germania per rallentare la diffusione del Coronavirus. In un discorso che viene già definito il «più emozionale della sua carriera», la cancelliera ha fatto appello alla responsabilità della popolazione, perché riduca al massimo i contatti soprattutto in vista del Natale, altrimenti «la pandemia sarà nuovamente fuori controllo». Nell’intervento al Bundestag, Merkel ha invocato a suo sostegno l’ultimo rapporto degli scienziati dell’Accademia Leopoldina che hanno definito insufficienti le attuali misure e suggerito da subito maggiori restrizioni sull’intero territorio federale almeno fino al 10 gennaio. È un fatto che la curva delle infezioni non accenni ad appiattirsi in modo significativo neppure in Germania, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati quasi 21 mila nuovi casi, ma soprattutto è salita la quota dei decessi, con il nuovo massimo di 590 morti.
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In risposta a: Sano del 11/12/2020 - 19:25
Grazie
AUTORE: Asintomatico Dubbioso
email: -

12/12/2020 - 21:02

Ti ringrazio per le info,
Il centro in via Bonanno lo avevo già visto ma sono pieni fino al 28 dicembre... tenterò all'altro che è nuovo.
Non faccio pranzi extrafamiliari da febbraio,
perché penso sia importante evitare condizioni di rischio, cederò per Natale anche se sarebbe più intelligente evitare per gli altri e per me...
Se cedo io che son stato ferreo chissà in quanti si metteranno a rischio... È per questo che ho citato la roulette russa di natale...

Insisto che sarebbe intelligente e utile dare un servizio a pagamento al tendone a Pontasserchio che ora è sottoutilizzato. E la Croce Rossa riceverebbe una utilità per le proprie casse...

P.s.:speriamo di no ma le zone gialle che han fatto saranno un'ecatombe! Monumento al consumismo!
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In risposta a: Tamponatori cercasi del 11/12/2020 - 8:56
Sano
AUTORE: Lettore abituale
email: -

11/12/2020 - 19:25

San Giuliano Terme-Molina di Quosa-Rigoli (PI), Via Statale Abetone,176

Centro ricerche cliniche via Bonanno Pisa (solo asintomatici)

Stai a casa e riguardati!
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In risposta a: del
Tamponatori cercasi
AUTORE: Asintomatico Dubbioso
email: -

11/12/2020 - 8:56

Esiste da qualche parte una lista di posti a Vecchiano dove si possa fare un tampone rapido a pagamento?
Perché nel tendone a pontasserchio non si predispone una corsia per i tamponi volontari a pagamento?

Avvicinandosi il pranzo di natale, sarebbe utile per tante persone fare un test preventivo precauzionale...
...o vogliamo giocare alla roulette russa?
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