Dopo anni di fuoco amico e nemico anche per Renzi non sarà facile farsi ascoltare, speriamo nel ravvedimento di qualcuno.

SENZA ALCUN FERVORE POLEMICO, è evidente che se il MES fu realizzato dal governo Berlusconi, di cui la Lega era una costituente importante, vuol dire che il governo che si impegno' a figliare quel trattato, definendone il carattere nelle trattative complesse con gli altri 26 paesi, portandole al successo, fu proprio quello di cui faceva parte la lega, che ora non si può vantare di essersi tirata indietro al momento della ratifica, perché ogni atto dell'esecutivo è manifestazione della volontà comune della maggioranza.

Quindi il Mes è creatura, anche dello sforzo e della volontà della Lega!

Il fatto di essersi dileguata al momento della ratifica, che è un atto puramente formale, frutto del precedente sforzo diplomatico, ormai non modificabile, è un ulteriore conferma dell'opportunismo e spregiudicatezza di quel partito!

lungi da me essere salviniano, ma ad onor del vero il governo che arrivo all' accordo MEF fu il berlusconi quater, ma fu ratificato dal parlamento sotto Monti. Le votazioni videro quasi l'intero schieramento a favore eccetto un partito...la Lega che voto all'unnaminità contro. La Meloni non votò e contro la ratifica vi fu un certo Crosetto che non allineo con le direttive forziste.

Monti: "Mes preparato da governo Berlusconi-Lega".
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"Il richiamo ai fatti dovrebbe indurre a maggiore lucidità. Il Mes rappresenta l’evoluzione del Fondo europeo per la stabilità finanziaria (Fesf). Il Fesf prima e il Mes poi sono stati preparati e decisi a livello europeo nel 2010-2011 con l’Italia rappresentata da Silvio Berlusconi nel Consiglio europeo e da Giulio Tremonti nell’Ecofin ed Eurogruppo. Quel governo si reggeva sull’alleanza Pdl-Lega. Giorgia Meloni ne faceva parte come ministro per il Pdl, Matteo Salvini era europarlamentare della Lega". E' un passaggio dell'articolo che Mario Monti firma sul Corriere della Sera. Da ....... adnKronos

............ continuano a fare le figure di c...
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Ma la Ue precisa
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Fu il governo Berlusconi IV ad approvare ddl col Mes.
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Le tappe del disegno di legge
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Il Consiglio dei Ministri del 3 agosto 2011, guidato dal leader di Forza Italia, fece seguito al Consiglio Europeo del 25 marzo 2011
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Fu il Consiglio dei Ministri del governo Berlusconi IV ad approvare il 3 agosto 2011 "il disegno di legge per la ratifica della decisione del Consiglio Europeo 2011/199/Ue, che modifica l'articolo 136 del Trattato sul funzionamento della Ue relativamente a un meccanismo di stabilità (Esm - European Stability Mechanism), nei Paesi in cui la moneta è l'euro. Obiettivo della Decisione è far sì che tutti gli Stati dell'Eurozona possano istituire, se necessario, un meccanismo che renderà possibile affrontare situazioni di rischio per la stabilità finanziaria dell'intera area dell'Euro". ....... Ultimo

………….. ha tuonato il presidente del Consiglio rivolgendosi esplicitamente a Matteo Salvini e Giorgia Meloni. …………… Ultimo



https://youtu.be/VPWIx1_ndrU

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18621&page=0&t_a=le-regole-di-forum-e-commenti-sulla-voce-del-serchio

In più una specifica dettagliata e non rafforzativa perché non è regola nuova, ma ci teniamo a far intendere per chi è nuovo e per chi ha dimenticato le regole di accesso alla VdS.

Qui non si fa la lotta alle persone, ma la lotta delle idee.
Per rendere più libera la persona da ricatti e/o vincoli di gerarchie; si accettano anche nomi di fantasia come spesso avviene.

…………………………. del consiglio fra lo scetticismo generale ……………. la Lega e i 5-Stelle volevano un burattino da usare. Prima timidamente poi sempre più consapevolmente ha preso coscienza del suo ruolo e si sta dimostrando all'altezza del compito. Adesso vedo uno statista che ha il difficile compito di rimettere l'Italia al centro dell'Unione Europea. L'Italia è finita ai margini perché troppi politici beceri dai tempi del berlusconismo fino al salvinismo populista. Ed ora non è facile ridarle la credibilità perduta …………. tedeschi e olandesi abituati a manovrarci a loro piacere stanno prendendo coscienza che qualcosa è cambiato. A differenza degli altri non fa politica partitica ……….. non cerca voti. ………… Spero di non sbagliarmi dicendo che agisce per l'Italia con serietà capacità e senza false promesse elettorali ma guarda in faccia la realtà e la dice. …………… Auguri di buon lavoro Presidente Conte.

Purtroppo è così, l'Italia pare dividersi in furbi e "coglioni" (mi si passi il termine), lo è da troppo tempo.
I furbi non pagano le tasse, assumono o lavorano in nero, non contribuiscono in alcun modo alla collettività.
I coglioni rispettano le regole, pagano le tasse e purtroppo alla bisogna sono gli ultimi ad usufruire degli aiuti che generalmente sono classificati in base ai parametri isee che hanno numerose falle nell'individuazione dei veri indigenti.
Oggi siamo in emergenza e va bene aiutare tutti (lo dico a denti stretti) ma poi bisognerà porre rimedio altrimenti i debiti che ci accolliamo oggi per superare la crisi saranno inevitabilmente pagati dai soliti coglioni.
Esempi eclatanti come quello citato fanno scalpore ma vi sono situazioni comunque gravi che non passano in risalto, un esempio, gli agricoltori denunciano l'impossibilità di raccogliere ortaggi e frutti perchè non trovano la manovalanza, questo sia al nord come al centro e al sud, la verità è che in tutti questi anni non hanno mai regolarizzato un numero sufficiente di persone ed oggi si trovano nell'imbarazzante situazione di non avere personale sufficiente per eseguire quelle operazioni.
Mettere in regola quelle persone le avrebbe fatte emergere e nei casi molto frequenti di extracomunitari regolarizzare sotto ogni profilo.
Ci sono poi altre forme di contrattazione come ad esempio i tirocini che sono stati sospesi e molte aziende che hanno abusato di questa forma sono andate in difficoltà ed oggi chiedono aiuti (secondo me ingiustificati).
Vi è poi una rosa di aspetti che dovremo correggere, ovvero non eleggere persone che promettono condoni o pace fiscale qual si vogliano definire, anche qui un esempio, il condono sui bolli auto, tassa sicuramente odiata e discutibile, ma fino a quando c'è va pagata e siccome è un balzello a carattere regionale, oggi più che mai si comprende quale importanza rivesta un introito di quelle proporzioni per le regioni.
Bisogna iniziare a pretendere lo scontrino e la ricevuta da bar, panifici, pizzerie, ristoranti, artigiani, meccanici e quant'altro; pagheremo forse un po' di più al momento ma pagheremo tutti.
Auspico anche l'eliminazione totale del contante, oggi le tecnologie ci sono e sono pure facilitate anche per coloro che hanno una certa età, per questo le banche dovranno cedere qualcosa in termini di commissioni e forse questa è una delle battaglie più importanti che i governi futuri dovranno affrontare.

Meno male che ci pensa la Regione, sui divieti alle piazze, lungo l'argine e sulla sanificazione delle strade dopo altri comuni

...un 3% di "imbechilli" c'erano già al tempo del Lilli*
*Il Lilli era quello che disse: non l'ho rotta io la bigighetta; l'ha rotta l'imbechille di Niccola che diceva al pino: chiotti-chiotti (sorti sorti) ma il pino non è chiottito.
cit: il Gobbo amico di Giuliano detto Amulio.

Enrico Rossi,giustamente,ha detto che oggi fara'un'ordinanza per far distribuire le mascherine in tutti i Comuni. La Protezione Civile, giustamente, raccomanda di non abbassare la guardia. Dall'altra parte valanghe di imbecilli trovano qualsiasi scusa per uscire o farsi portare a casa cappuccini e altre altre cose assolutamente non indispensabili, favorendo la diffusione del contagio. Sara'dura'uscirne...

L'ATTUALE PANDEMIA CI HA RIVELATO ALCUNE VERITà-

A) I VACCINI SONO NECESSARI

B) UNO NON VALE UNO, GLI ESPERTI SONO INSOSTITUIBILI-

C)SIAMO TUTTTI SULLA STESSA BARCA

d) L'UOMO NON è ARBITRO ONNIPOTENTE DELL'UNIVERSO

E) LA NATURA SI RIBELLA SE NON RISPETTATTA

F)10 ITALIANI OGNI TEDESCO, AMERICANO O FRANCESE O EUROPEO, PERCHè MENTRE IN GERMANIA HANNO 28 000 LETTI DI TERAPIA INTENSIVA E RICOVERANO SUBITO TUTTI I MALATI, NOI NE AVEVAMO SOLO 4000, AUMENTATI EROICAMENTE, GESTISTI SPLENDIDAMENTE, DA TANTI EROICI MEDICI E INFERMIERI, CUI VA LA NOSTRA STIMA E IL RINGRAZIAMENTO PERPETUO, LA NOSTRA AMMIRAZIONE, MA LA CUI CONSEGUENZA è CHE POSSIAMO RICOVERARE SOLO I MALATI GRAVI, LASCIANDO A CASA I MALATI INIZIALI E SAPPIAMO CHE CURARE IMMEDIATAMENTE CON TEMPESTIVITA' è MOLTO PIU' EFFICACE.

G)NIENTE SARA' PIU' COME PRIMA

Ormai siamo abituati: quando parla Matteo Renzi non si ascolta o legge interamente il contenuto delle proposte e delle idee politiche ma si critica a prescindere. Come una sorta di capro espiatorio perenne, ogni cosa che riguarda Renzi viene utilizzata per criticare a prescindere.

Invece, come spesso accade dopo qualche giorno le stesse cose dette da Renzi

Sembra la scena del film Fracchia, la belva umana dove l’assistente ha un’idea per far circolare il sosia della belva senza essere sempre arrestato e non viene presa in considerazione, subito dopo il commissario dice la stessa cosa e viene vista come idea geniale.

Meglio sdrammatizzare ma la questione è molto seria.

Mentre a febbraio Nicola Zingaretti e Matteo Salvini dicevano che Milano e il Veneto non si dovevano fermare e facevano aperitivi sui Navigli in piena emergenza, Renzi diceva che bisognava chiudere tutto estendendo la zona Rossa a tutta l’Italia e all’Europa.

Qualche giorno fa Renzi ha consigliato di iniziare a ipotizzare l’apertura graduale delle aziende e delle attività. Il tutto su una semplice oggettiva considerazione: con il coronavirus bisogna conviverci fino al vaccino. Non si può rimanere in quarantena all’infinito e l’Italia non può fermarsi per lungo tempo ancora. Sarebbe una crisi economica che ci porterebbe al declino senza via d’uscita. Ecco che allora è giusto studiare strategie di uscita dalla chiusura e dalla paralisi del sistema Italia. E solo per aver detto lo stesso, Renzi è stato come al solito criticato e deriso.

Insomma il solito modus operandi. Se ci fosse un pochino di onestà intellettuale e meno rancore personale o antipatia verso il leader di Italia Viva certe discriminazioni non ci sarebbero e certi argomenti potrebbero essere sviluppati con maggiore serietà e concretezza. Invece inutili polemiche.

Proviamo solo ad immaginare se al posto di Zingaretti (che a febbraio faceva aperitivo sui Navigli) ci fosse stato Renzi. Sarebbe stato sicuramente crocefisso ed ucciso politicamente.

Bene, cerchiamo per una volta di accogliere consigli ed idee per il loro reale contenuto senza usare Renzi come capro espiatorio di tutti i mali. Immaginiamo solamente se al governo oggi in questa emergenza ci fosse stato Salvini e i suoi amici no vax e qualche ministro grillino alla Salute.

Se questo governo c’è, è sempre grazie a Renzi. Quindi sarebbe meglio concentraci su le reali proposte utili al Paese e non al solito giochino farsa del populismo.

Lo stesso Salvini è con le pile ormai sempre più scariche: lo sciacallo quotidiano non riesce neanche a seguire i principali criteri matematici e in un ultimo suo post divideva i soldi stanziati dal governo fra tutti i 60 milioni di abitanti italiani. Insomma voleva anche lui l’aiuto economico. Magari bisognerebbe ricordare a Salvini che in questo momento sarebbe molto più utile che il suo partito restituisse i 49 milioni di euro rubati allo Stato italiano in un’unica soluzione e non con infinite rate.
Ogni volta che parla bisognerebbe ricordargli: Salvini dai subito i soldi rubati dalla Lega allo Stato. Restituisci il maltolto che abbiamo bisogno di soldi per aiutare i cittadini e il sistema sanitario. Ecco questo sarebbe utile e non forviante.

Renzi vi sta antipatico? Bene ma se dice cose utili al Paese non devono essere ascoltate?

La scienza non vi piace? Ma se vi salva la vita non dobbiamo ascoltarla?

La competenza è antipatica? Volete farmi insegnare da maestri laureati su Facebook?

Abbiamo permesso per lungo tempo che l’ignoranza fosse sdoganata grazie ai social e alla superficialità. Questa emergenza ci ha riportato con brutalità alla realtà. Senza scienza e competenza non si va da nessuna parte.

Bisogna per questo motivo riprendere in mano i fili del vero sistema culturale italiano: abbiamo tante fantastiche persone ed energie che possono riportarci sulla corretta via. Dobbiamo investire su tutto ciò che siamo ma che abbiamo trascurato e dimenticato per colpa del populismo.

L’Italia è una grandissima nazione: abbiamo davanti a noi l’occasione per resettare tutto il sistema che non ha funzionato. Dobbiamo avere però il coraggio di andare oltre e iniziare un nuovo cammino.

Ascoltiamo ed impariamo da chi conosce e sa, basta preconcetti e ipocrisie. Le idee ci sono, lasciamole circolare e usiamole per il nostro bene, non di alcuni ma per l’interesse di tutti.

(Firmato: Avv. Viola.)

In Puglia, nel comune di Gravina, alcuni furbetti, pur non essendo effettivamente bisognosi del buono spesa, hanno pensato non solo di intascarlo, ma di rivenderlo, lucrando sulla disperazione di chi ne aveva effettivamente bisogno: «Ho saputo di buoni del valore di 100 euro rivenduti a 70», ha dichiarato il sindaco.

L'Italia peggiore è questa qua.
Quella dei furbi, quella in cui i diritti spettano "a me", ma i doveri toccano sempre agli altri.

Quella in cui si vogliono gli ospedali nuovi, le strade senza buche, 500, 1000 o 2000 euro di bonus, ma sempre con le tasse pagate dagli altri.
Quella in cui si pretende giustamente che lo Stato ci aiuti, l'Europa ci aiuti, il mondo ci aiuti, ma poi si è sempre lì, pronti a tentare di fregare il prossimo.

Eppure un'Italia migliore c'è, esiste e abbiamo imparato a conoscerla in questi giorni: quella dei medici, degli infermieri e degli operatori socio-sanitari; quella dei commessi, dei cassieri e degli operai che, giorno dopo giorno, portano sulle loro spalle il peso della nostra economia e delle nostre necessità; quella di chi, nonostante le ristrettezze di questi giorni, continua a praticare solidarietà; e anche quella di chi, banalmente, con un po' di musica da un balcone, dona quei cinque, dieci o quindici minuti di spensieratezza al vicino di casa, all'anziano o al bambino.

Com'è possibile non riuscire a fermare la propria furbizia nemmeno di fronte alla disperazione di chi non ha nulla?

QUALCUNO che evidentemente ha ancora idee confuse, sul modo di gestire l’emergenza sanitaria e la crisi recessiva che si annuncia, ha prima dichiarato che non si dovevano fermare le attività economiche per poi diventare paladino della serrata totale, inoltre è diventato consapevole dei rischi di default del paese in caso di aumento dello spread, dopo aver negato per anni la relazione stretta del medesimo con la bancarotta generale.

Consapevole oggi del pericolo reale di una tale probabile eventualità, associata ormai all’esigenza di sostenere il paese con politiche economiche Keynesiane, rese improrogabili dall’attuale straordinaria congiuntura, che impone di impegnare risorse imponenti a sostegno delle capacità di spesa e della liquidità del sistema economico, pena la sua implosione e completa desertificazione del panorama imprenditoriale nazionale, si azzarda in formulazioni di ipotesi assurde e disegni disastrosi, coerenti solo con l’improvvisazione e la cialtroneria delle proposte già formulate in un recente passato.

Dopo flat tax, mini bond, i certificati di debito al portatore senza scadenza, l’uscita dall’area euro e dalla U.E., eccolo trovare una nuova soluzione disperata e distruttiva, oltreché controproducente e dannosa, perfettamente all’altezza delle castronerie sin qui già enunciate in passato!

Sostenere lo sforzo poderoso necessario all’Italia per uscire dalle secche della recessione alle porte, significa reperire e spendere almeno 300 miliardi, se non di più, per sanare i problemi economici e riavviare gli investimenti per mantenere in vita l’apparato produttivo, pagare le spese dell’emergenza sanitaria e sopravvivere alla tempesta perfetta annunciata.

Tuttavia è diventato indispensabile, per noi e anche per il resto d’Europa, agire in fretta in quella direzione, ma la tenaglia della caduta del PIL, annunciata nell’ordine del 20 o 30 per cento, portandolo da 1900 a 1500 miliardi o ancora meno e il parallelo aumento del debito, dovuto alle spese impreviste, costituiscono una minaccia esplosiva per la stabilità del paese, rendendo tutto ciò molto difficile!

Cosa ti inventa allora il demiurgo apprendista stregone di turno?

Breve anzi nessuna riflessione … et voilà, servito un titolo di debito autarchico, riservato agli italiani, con tassi superiori agli attuali bond ordinari, cui i connazionali dovrebbero aderire in massa, godendo dei privilegi loro riservati, dal trattamento di favore nei loro confronti, accorrendo a sottoscrivere i vari tagli, con entusiasmo e patriottismo scaturiti dalla nuova condizione di “stato di guerra” in cui si verrebbe a dibattere il paese… salvandolo con una riedizione della a suo tempo, fallimentare, campagna sviluppata con scarsi successi ed efficacia, durante il ventennio, per dare “oro alla Patria”…

Il risultato è già scritto non solo nei manuali economici, ma anche negli esiti storici e negli esempi simili adottati da altri paesi in un più o meno recente passato.

Innanzitutto ciò non eviterebbe la creazione di nuovo debito, anche chiamando il nuovo strumento in modo fantasioso e creativo, resterebbe tale, e non cambierebbe in meglio la percezione fallimentare della situazione della congiuntura, da parte dei mercati, anzi indurrebbe i risparmiatori in diffidenza, a fuggire lontano da una soluzione coercitiva e improvvisata, con sentori di autoritarismo forzoso che darebbe la misura del valore delle autorità nelle stanze dei bottoni e alienerebbe ogni favore alla soluzione proposta, rivelatasi peggiore dello status quo e dell’inazione!

I titoli normali sarebbero danneggiati di rimbalzo e quotati a livello spazzatura, innescando un processo irreversibile di sfiducia degli investitori, inducendoli a disertare anche le aste di quelli, ormai strumento ed emblema di un paese inaffidabile costretto a simili espedienti per continuare a galleggiare, riuscendo soltanto ad avvitarsi su sé stesso, e inizierebbe la fuga di capitali all’estero, che metterebbe definitivamente in ginocchio il paese.

L’unica realistica speranza è la trattativa seria, con l’Europa, il dispiegamento di strumenti seri, come i cosiddetti “corona bond” garantiti dall’intera comunità, i prestiti senza condizioni capestro del MES, il sostegno della BCE, gli investimenti della BEI, la solidarietà della EU, in vari e articolati provvedimenti messi in campo per la crisi e adatti allo scopo.

… ma ciò richiede una crescita di levatura politica degli attuali protagonisti, le varie Merkel e Macron, omettendo di citare figure folcloristiche come Orban, leader di Ungheria, o ciechi pesci pilota della Germania, come l’Olanda e considerare paesi sovranisti, già proposti come modello di riferimento dagli equivalenti omologhi nazionali interni, chiamati a superare i loro limiti e diventare veri statisti, riponendo le vesti grigie di ragionieri e contabili di provincia, fin qui indossate e facendo fare alla costruzione europea il salto di qualità, che distingue le scelte storiche felici e feconde di sviluppi positivi, dai semplici atti di una burocrazia miope e ingenerosa.

La storia bussa! … l’Europa sarà capace di rispondere? … non tra un mese, nemmeno una settimana, ma ora e subito! …Non è tempo di melina! …. Ora e subito!... per dimostrare l’ambizione di essere all’altezza degli eventi e della storia.

...che ad occhio e croce Lui ed il sig. ci passo tutti i giorni, sono rimasti per il seme destrorso, mentre altri de l'asinistra hanno abbandonato il campo FORUM VdS.
Si dice che i lucchesi ammattinno per le civette e...voartri destri/sinistri-sinistri...perenzi.

Finirà questa guera Armandino? Machi!
..Armandino era tornato da poo da fà rsordato e parlava di spizzico.
....èin buffi ccunigliuli, maanche chi li alleva però....!
...via giù fammi 'ndà a cavà ll'ova e coglie un 50ina di 'arciofi per fà una frittatina.
bona

Io il mio interesse per Renzi, o innominabile come lo chiama lei, è pari allo 0,1. L'ho citato giusto perché mi ci hanno trascinato. Per quanto riguarda il sondaggio, 2% , l' ho riportato, eravamo in tema, dopo che mi è stato inviato tramite new letter da un sito di informazione e volevo renderne partecipe il mio interlocutore. Tutto qui.
Buona giornata, si faccia una bella lettura, fa bene allo spirito.

...vero Francesco T.
Siccome non si hanno argomenti solidi per criticare le iniziative di M.Renzi allora meglio trattare l'argomento Renzi come le leggiadre caccole nasali che non si staccano dal dito dei bimbi piccoli, per poi sentirne il sapore.( mi riferisco al famoso 2% dei sondaggi)
Il suo amico M.T del Fatto Q. ha capito che gli insulti e le falsità costano al suo giornale ed allora ha trovato il modo per aggirare l'ostacolo: meglio parlare a sproposito e chiamare in causa l'INNOMINABILE.

..e meno male. Pensi se ne nascesse uno ogni 20 anni...

Come vedi caro Francesco T. ci sono anche altri a mondo oltre i Pagnoncelli vari. Poi le % sono come i nostri soldi giocati in borsa; son nostri al momento che si ritirano e... mai dire sacco se non lo hai nel gatto!
bona.

এমন নেতা হাজার বছরে একজনই জন্মায়💓☺
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🖤💕 জয় বাংলা ❤জয় বঙ্গ বন্ধু ❤

Un leader del genere nasce in migliaia di anni

il cinese non rientra nei miei interessi personali. Vedo però che lei, redattore 2, si sta applicando e bene. Me ne compiaccio. Ne faccia buon uso, e lasci stare il bomba che prima o poi scoppia. Oggi in alcuni sondaggi lo davano sotto il 2 %. Ha addirittura + Europa col fiato sul collo...

Francesco, e ci troviamo a dover remare rispettando i tempi dati da quelli che abbiamo eletto come nostri rappresentanti, sia regionali che nazionali.
Ritengo inoltre che ora sia giunto il tempo per altre decisioni, scelte. Gli stessi nostri rappresentanti eletti ci dovranno indicare la rotta, un percorso ad ostacoli...

Indicare la rotta non vuol dire ci siamo arrivati, o aver risolto tutte le sofferenze dell'oggi, ma pensare e prevedere con un certo buon senso, a tutti quegli eventi che ci faranno percorrere il tragitto in un mare in tempesta, ben consapevoli che i tempi di "fin che la barca va lasciala andare..." non torneranno a breve.

Dopo le decisioni sulla Sanità a breve dovranno subentrare in parallelo le decisioni sull'economia, sul lavoro, sul sociale.

A gennaio 2020, gli orientali ci hanno segnalato che il covid 19 generava una certa facilità di contagio, e quali sarebbero state le opportune contromisure; e oggi ci stanno indicando i percorsi per ricominciare con gradualità.

Purtroppo per non aver previsto per tempo quei possibili eventi, oggi siamo a rincorrere, sia i dispositivi di protezione individuali, che le strutture mediche necessarie per ridurre una buona parte delle sofferenze dei nostri concittadini.

Io resto a casa.

Mi dispiaccio molto che lei trovi una perdita di tempo, per di più inopportuna, il fatto di esprimere alcuni, mi passi il termine, concetti, in una lingua straniera. Vede, potrebbe anche essere un esercizio di apertura mentale, cercare il significato di un' espressione in lingua diversa dalla nostra, magari arricchisce culturalmente qualcuno. Probabilmente non sarà il suo caso, d' altra parte quando uno è redattore si presuppone che abbia un elevato standard culturale, però qualche " sempliciotto " come apostrofa lei questo tipo di persone, può trarne beneficio.

" fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"
Divina Commedia- Inferno, canto 26°.
* impariamo

red 2: per i grebani* aspettiamo con ansietà (come direbbe Checco Zalone) le stesse diciture in cinese.

* Essere grebani, si riferisce a persone rozze ed ignoranti, terra terra. In verità la parola "grebano" deriva dallo slavo "greben" che significa rupe, ...

* Vedi grebano in cinese 中文仓颉输入法

... questo è quanto scrive il mio amico Sabbir Ahmed del fiorentino detto "il bomba" জয় বাংলা ❤জয় বঙ্গ বন্ধু ❤

...per la traduzione a piè di post.

Nota a latere*
Anche Alessandro Natta, successore di Enrico Berlinguer, ogni tanto, quando pareva a Lui e non richiesta dai membri del parlamento Italiano a cui si rivolgeva come parlamentare e capo del PCI...e tanto meno dai semplici e non sempliciotti lettori dei giornali; citava frasi in latino/"latinorumme" ed era solo un inutile perdita di tempo; un suo sfizio, perché anche se non richiesto da nessuno che lo ascoltava/leggeva; Lui che aveva fatto le Normali a Pisa....e...poi doveva spiegare in Italiano la NORMALITA' grande o piccininina della frase in latinorum appena detta/scritta.

A latere* è una locuzione latina che significa letteralmente "da un lato", "collateralmente", "accanto". In generale, ha il significato di associato a o in margine a, ad esempio quando si parla di un evento secondario che avviene in concomitanza di uno principale o di un aspetto secondario dell'argomento in discussione.

Un luminoso saluto
red. 2