Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Casualmente, per favorire un ricordo, mi sono trovato sul PC questo popo’ di programma del Maggio Migliarinese 2012.Non me lo ricordavo e sono rimasto stupito di quanto eravamo riusciti a fare con i pochi soldi che avevamo a disposizione.Quello del 2012 è stato un programma veramente ricco e interessante, incredibile per un piccolo paese come Migliarino. Ma eravamo entusiasti, eravamo più numerosi e appassionati, avevamo la fiducia .....
Mancano poco più di due settimane alla Festa della Rocca di Ripafratta, un evento che anno dopo anno cresce nell'interesse di chi ama il nostro territorio, l'ambiente, la storia.Un interesse che vede presenti gli organizzatori (Salviamo la Rocca, l'Ass. La Voce del Serchio, la Pro Loco di San Giuliano, Slow Food Pisa e Monte Pisano), tante associazioni locali, e anche organismi nazionali come Italia Nostra, che sta studiando un percorso ciclabile ...
La cassazione opera una rivoluzione epocale del costume sociale, sentenziando che in caso di divorzio la parte, cosiddetta debole abbia diritto ad alimenti che ne garantiscano la sola sussistenza, e non più lo stesso tenore di vita condotto fino a quel momento, insieme alla controparte.Pochi giorni dopo, aggiustando il tiro, un altro tribunale, dispone che la signora Veronica, abbia invece il diritto a 2 milioni al mese.....
C’è un pizzuto senatore della Repubblica che ultimamente congestiona i programmi televisivi con la sua costante presenza. Appartiene al gruppo GAL ((GS, PpI, M, Id, E-E, MPL, RI, non mi chiedete i nomi dei partiti che lo compongono.) Comunque lui è un fuoriuscito 5 stelle (facile, basta avere una famiglia numerosa!), poi passato a Movimento X (se qualcuno lo conosce buon per lui) e infine approdato nel gruppo misto.
Mi ritrovo come i protagonisti di cause perdute o al limite della resistenza fisica e ideale, a combattere battaglie di retroguardia, contro il pressappochismo e la superficialità dilaganti in un’epoca che è votata alla generalizzazione e alla semplificazione arbitraria e grossolana… ...essendo inadeguato e impreparato alla missione, non mi sottraggo tuttavia al confronto delle idee, per non aver il rimorso di non aver ostacolato la tendenza…
E’ comprensibile che quando una malattia è grave e senza speranza il soggetto, e i suoi familiari, si adoperino in ogni modo per cercare di sfuggire a un destino così crudele. Possibile che ci si debba rassegnare, che non ci sia proprio nulla da fare? Sono domande che generano una grande angoscia e molta rabbia. Così, quando la scienza si ritira ammettendo la sua impotenza, può nascere l’idea di rivolgersi a farmaci e personaggi discutibili...
…….e l’Europa di vi’, e l l’Europa di là…. L’Europa ci tarpa le ali, ci toglie l’ossigeno per respirare, castra ogni iniziativa, ci impedisce di vivere liberamente, ci impone regole assurde, detta il calibro dei cetrioli e il raggio di curvatura delle zucchine, non ci permette di spendere i nostri soldi, ci detta regole di bilancio stringenti, cura solo gli interessi delle banche......
“Negli ultimi tempi il cicloturismo marcia a pieni giri. Secondo i dati diffusi da FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) in Europa questo settore vale 44 miliardi di euro, ben al di sopra dell’indotto del mercato delle crociere, che è di poco superiore ai 39 miliardi. Un modo di muoversi sempre diffuso anche in Italia, dove si stima abbia un valore potenziale di 3,2 miliardi di euro…
Piazza Garibaldi a Vecchiano, con l’annessa appendice dello spazio per il mercato, è il fulcro della vita sociale municipale, il focolare attorno al quale ruota la comunità, il crogiuolo della sua anima e la sintesi più immediata e vicina alla realtà del carattere dei vecchianesi. E badate bene che non si tratta di un’allegoria astratta o di un affresco di maniera...
Uno screzio dentro un locale, qualche parola di troppo, qualche guardo truce, qualche spinta e poi la resa dei conti fuori dal locale. Un’accesa discussione, qualche contusione, un livido passeggero, poi la ragione prende il sopravvento e tutto finisce lì. Chi non si è mai trovato, da ragazzo, in una situazione simile a questa dove lo scontro fisico si riduce a poco e serve soprattutto e manifestare un dominio, a far valere una supremazia, a esercitare un potere.
Parlando di Pisa e di Livorno, città geograficamente distanti un tiro di schioppo, ma lontane in modo siderale per atteggiamento di vita e filosofia dell’esistenza, non si può trascurare l’accesa rivalità e ostilità preconcetta, immotivata, ma profonda e assolutamente non epidermica, che pervade le due popolazioni nei rapporti reciproci.
Domenica scorsa, 12 marzo, era la giornata della pulizia della spiaggia di Marina di Vecchiano. Non potendo partecipare per problemi fisici sono andato con la bici. Avrei preferito una bella e sicura pista ciclabile, ma data la stagione andare sulla strada asfaltata non è ancora troppo pericoloso. Non entro nel merito delle piste ciclabili, anche se meriterebbe parlarne, visto che l’argomento viene costantemente ignorato.
Se non ve ne siete accorti, siamo in piena terza guerra mondiale, anzi quarta se si assume la guerra fredda del secolo scorso, fra NATO E Patto di Varsavia, quale vero e proprio conflitto, conclusosi con la dissoluzione dell’unione Sovietica, e la costituzione della attuale federazione russa. Cosi come quella, questa tenzone è asimmetrica e originale, combattuta in maniera insolita e non convenzionale.....
Partiamo da una domanda abbastanza difficile: cos’è il Suffragio Universale. Le risposte che arrivano sono curiose se non fossero sorprendenti, tipo “quella dell’ Arca di Noè?” oppure “l’Apocalisse?” o quella più articolata, roba da intellettuali “una catastrofe che può succedere da un momento all’altro, nel mondo”. Non ci siamo, ma se scendiamo a domande più semplici, addirittura banali
L’aria che tira dall’America e i venti di tempesta che investono anche l’Europa non lasciano presagire niente di buono, ma sono salutati da un opinione pubblica entusiasta e dimentica e cieca. Il nuovo corso sta demonizzando e rifiutando con iattanza i principi della politically correct, rivendicando il diritto di sbeffeggiare , ridicolizzare, crocifiggere, deridere e offendere persone e buoni principi
Alcuni anni fa una emittente televisiva locale fece un servizio in cui un intervistatore girava fra la gente, mi ricordo era in passeggiata in Versilia, e chiedeva ai passanti la loro opinione su una nuova legge che era stata presentata in Parlamento e che presto sarebbe diventata ufficiale. La legge avrebbe imposto ad ogni cittadino italiano, alfabeta, di leggere almeno un libro l’anno. Le risposte erano, già a quel tempo, disarmanti.
Non capita spesso, ma qualche volta resto coinvolto da un evento, più o meno lontano dalla mia vita reale, che fa nascere al mio interno quella che generalmente si chiama commozione. Quella strana emozione che attanaglia, qui, alla gola, che toglie il respiro e genera lucciconi. E se quel macigno che si origina in fondo alla laringe non si sposta velocemente, i lucciconi si tramutano in pianto.
Partiamo da qui: 88.000 e rotti milioni di euro la raccolta dei monopoli per il gioco d’azzardo nel 2015 e una previsione di 95.000 milioni per il 2016. E’ vero che una parte viene restituita come premi ma sappiamo bene, e lo sanno anche loro conoscendo i giocatori, che la vincita erogata sempre in piccole somme verrà di nuovo puntata e il conto finale rimane che non ci sarà mai nessun vincitore. Lo sanno tutti, compresi i giocatori.
Toscana, una terra meravigliosa, dalle tradizioni civiche secolari e panoramiche spettacolari, con profili collinari dolci sottolineati da filari di abeti e cipressi, eterne icone dei luoghi e prospettive mozzafiato, monumenti e architetture uniche, dovute al genio dei suoi figli, patrimonio e vanto delle sue genti, libere e indipendenti, abituate da sempre a forgiare con le mani e le azioni, il proprio destino…
La sala delle Terme, venerdì pomeriggio 20 gennaio, era gremitissima per l'omaggio a "Sandro Marianelli, l'uomo, l'insegnante, lo storico, lo sportivo", un'alta concentrazione di insegnanti, studenti, dirigenti scolastici (la sorella Lia, che ha seguito tutti gli interventi in piedi, era preside al "Dini") e persone legate al mondo della scuola, ma soprattutto tantissimi amici ognuno dei quali ha il suo "Io e Sandro".
Difficile riuscire a dare un giudizio preciso e non di parte sul cammino del governo Renzi. Credo comunque che ogni governo abbia inevitabilmente entrambi i lati, quello delle cose buone e quello delle cose cattive (o meno buone se si vuole essere un po’di parte). Se è problematico dare un giudizio una domanda però appare lecita e cioè se Renzi si sia avvalso, nelle sue molte scelte, di consigli di persone “normali” che avrebbero potuto consigliarlo.
Filettole a dispetto delle dimensioni e dell’aria dimessa, tipica della periferia urbana di qualsiasi zona grigia ed incolore, periferica per elezione e paradigmatica di una mediocrità aurea, quanto diffusa e analoga a molte realtà anonime e omonimie categoriali dell’anima, apparentemente prive di un passato significativo o almeno degno di essere menzionato, è un insediamento urbano relativamente antico, carico di storia.
Nel duemilasedici se ne è andato il mio amico Sandro Marianelli a cui sono legato da un grande affetto. E se ne sono andate diverse altre persone molto brave: Umberto Eco, Ermanno Rea, Paolo Poli, Dario Fo, Tina Anselmi, Marco Pannella, Umberto Veronesi, Claudio Pavone, Remo Ceserani. All’ultimo devo gratitudine. È stato uno dei maggiori critici della letteratura......
Viviamo nell'epoca delle georeferenziazione, abbiamo sofisiticati gps, eppure sappiamo di venire da lontano, ma non ancora dove siamo. E meno ancora dove stiamo andando. Comunque l'augurio del buon Natale può essere il nostro Polo Nord.
Chi dice che la vita di tutti i giorni non sia storia? Una storia minore forse, una storia con la s minuscola ma non può non chiamarsi storia. Una storia come questa di Fernanda, una storia fatta di persone comuni, di piccole cose, di sofferenze e patimenti, di gioie e di lutti, di amicizia e di amore, di rispetto e di ideali, di fame e miseria......