Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Questa rubrica saluta con affetto l’amico Sandro Marianelli. Finalmente domenica! ha diversi debiti con Sandro, a cominciare dal logo: è suo l’inserimento della torre di Pisa al posto della tour Eiffel tra le mani di Fanny Ardant. Mercoledì sera in pizzeria mi aveva chiesto cosa avrei scritto questa domenica e gli avevo risposto che avevo preparato Le cose da ricordare del 2015.
Quando ho deciso di andare alla presentazione del libro di Fabiano Corsini “Marina magica” ed. ETS, era un pomeriggio inoltrato di fine novembre. Qualche giorno prima avevo incontrato Fabiano in Piazza Dante e mi aveva fatto vedere una cartina vecchia di Marina, spiegandomi in dettaglio dove era nato il paese. Proprio sulla bocca dell’Arno con il vecchio fortino e un gruppo di case intorno.
C’è il tempo presente, il tempo futuro e il futuro anteriore, il passato prossimo e quello remoto, i trapassati e si sa, tutto (è) indicativo. E nel nostro tempo imperfetto perfino la coniugazione porta difetto, rimane qualcosa di non detto, sospeso nell'aria come un dispetto?
Dètournement. Si chiamava così una pratica, in uso attorno al 1968, con la quale giovani arrabbiati intervenivano su opere d'arte di ogni genere, talvolta deturpandole, per cambiarne il significato. Dicevano che serviva a far passare messaggi diversi, meno ovvii, meno carezzevoli per i cervelli già allora abituati al torpore soporifero delle pubblicità.
Domenica 13 dicembre l’Arci promuove maratone di letture dei libri per bambini censurati. Così si legge nel comunicato che le promuove: “Una lettura corale che vuole aprire un dibattito sulla cultura e la libertà di espressione. Un momento di denuncia, di festa e di ironia, di corretta informazione, di formazione e di sensibilizzazione”. L’iniziativa è stata proposta dal Circolo Arci L'Ortaccio di Vicopisano ed è subito diventata nazionale.
Arrivo a Perignano e la piazza della chiesa è già piena di auto. Fatico a trovare posto.Mentre a piedi risalgo la strada verso il luogo dell’incontro, mi accompagnano decine di persone.Capisco subito che ci sarà tanta gente.Don Armando mi accoglie davanti alla canonica sorridente-“Luigi sta riposando, fra poco viene” La scorta attende sobriamente davanti la porta. Sì, Don Luigi Ciotti è un prete sotto scorta.
Anche io ho partecipato, sia pure marginalmente, a quel grande contenitore di speranze, quel periodo straordinario di passione politica e di etica sociale che era il ’68, dove i grandi ideali si facevano strada nella mente delle persone e cercavano una via per concretizzarsi nella struttura della società civile, anche se destinati purtroppo ad un penoso fallimento.
Chi oggi ha 30 o 40 anni e guarda il nostro Parco non può rimanere contento da quello che vede. Non importava il servizio di Striscia, sempre parziale come quando la finalità non è l’analisi ma lo spettacolo, per vedere le brutture ai confini e dentro il Parco. Sono legate al passaggio dei tempi, al mutare del modo di vivere. Prima eravamo tutti poveri e dopo una giornata di lavoro si tornava a casa e ....
La Biblioteca “Uliano Martini” di San Giuliano
Si conclude il viaggio nelle biblioteche del nostro territorio con un’intervista a Fedora Durante e Alessandro Simonetti della Biblioteca comunale “Uliano Martini” di San Giuliano. Ci accompagna ancora l’archivista Cristina Marinari che ha appena fatto dei laboratori di lettura per le scuole primarie. I libri sono come il pane quotidiano e le biblioteche come dei granai pubblici.
Nonostante la libertà che ciascuno di noi ha di decidere delle proprie scelte rabbrividisco al pensiero della responsabilità che si stanno prendendo quei genitori che decidono di non vaccinare i propri figli! Penso alla loro disperazione nel caso che proprio il loro figlio fosse colpito, da piccolo o in età adulta (molte vaccinazioni danno una protezione che dura tutta la vita), da una di quelle gravi malattie
Piazza del Carmine, nel cuore di Pisa.
Una settimana fa la piazzetta incastonata fra i palazzi di Corso Italia si è tinta di mille colori. Si è sposata B. con P. Due nigeriani poco più che ventenni. Una festa. Decine di persone della comunità nigeriana, bambini e bambine, infiocchettate, insegnanti delle scuole frequentate da B. in questi anni, amici cari, associazioni, tutti insieme a festeggiare. La gente che passava sorrideva, alcuni salutavano, altri .....
In una sola frase si storpia una frase di Pavese e un vecchio adagio. Si comincia già male. Comunque il vecchio adagio non diceva proprio così, ma è proprio quello il punto, chi lascia fare si accontenta di cosa?
Lo dice anche una canzone di Ligabue…chi si accontenta gode, così così…
Chi lascia fare e s’accontenta…beh, non guardate me, perché questa frase non mi rappresenta.
Piccolo viaggio nelle biblioteche del nostro territorio. Cominciamo con un’intervista a Ilaria Altavilla, bibliotecaria della Biblioteca comunale “Antonio Tabucchi” di Vecchiano. Ci accompagna l’archivista Cristina Marinari e, per questo viaggio fotografico, Giancarlo Cavarretto del Circolo fotografico Le Dune. Il tema è semplice e al tempo stesso difficile: l’amore per i libri e le biblioteche.
Andare in vacanza la fine di settembre è sempre un po’ a rischio. Soprattutto il tempo è in grado di condizionare le giornate ma anche gli alberghi e gli altri esercizi nati per l’esclusivo uso estivo in gran parte chiusi possono creare qualche problema. Le spiagge, attrezzate per l’esatte appena passata, ora appaiono deserte e gli ombrelloni sembrano solitari guerrieri impalati a difesa del niente.
Quando arrivammo la prima volta a Capo Rizzuto trovammo subito un ambiente ostile, dove abbiamo subito anche delle intimidazioni chiare. Si capiva che non accettavano la presenza di quelli che sostenevano un progetto che andava contro gli interessi dei forti poteri locali. Subimmo anche un durissimo attacco su un blog del comune aperto alla cittadinanza, che ci riempiva di minacce.
il primo giorno dei bambini e delle bambine è oggi, ed è oggi che loro hanno bisogno di una scuola sufficientemente buona, una scuola e una maestra che banalmente si dovrebbero preoccupare di questo scambio di battute realmente accadute: all’uscita da scuola
<M. com'è andato il primo giorno di scuola?> … <bene, ma le lancette giravano piano>!!!
Un reportage fotografico di Federico Parenti e una mia lettera
Ho conosciuto Federico Parenti una sera a San Giuliano con Massimo Bacci. È un fotografo professionista. Nelle sue fotografie c’è il mondo visto in altro modo. Gli ho chiesto di raccontarci il Parterre e lui è stato felice di farlo. E noi gli siamo grati per averci donato il suo fotoracconto.
Pisa, 2023.
Pietro, mio nipote, ha 13 anni e frequenta la seconda media. Oggi è il mio turno di andarlo a prendere a scuola. Lo osservo uscire insieme ai suoi compagni di classe, con il sorriso di chi prende ancora tutto come un gioco.
Comincia ad avere i tratti da adolescente, nonostante abbia ancora la curiosità di bambino. Mentre lo riaccompagno in macchina mi racconta la sua piccola, grande giornata a scuola.
Arrivo davanti alla chiesa di Perignano e lo trovo lì, che mi aspetta. Da quando i genitori hanno iniziato a invecchiare “un po’ troppo” don Armando Zappolini ha sospeso i suoi viaggi intercontinentali. Sono venti anni che faccio cose con questo prete. Dieci che lo frequento fitto fitto. -“Prete di strada no”, mi dice subito,” io ho quattro parrocchie”. Pretaccio invece lo fa sorridere. “Ma con la P maiuscola
Lungo la sponda destra del fiume, tra fiume e argine, c'è stata per un paio d'anni una barchetta che pareva abbandonata e che nel tempo era diventata una sorta di cassonetto; in molti vi avevano gettato sacchetti di rifiuti. Quest'anno di Luglio, qualcuno la barchetta se l'è portata via, lasciando sul terreno tutti i rifiuti che c'erano dentro.
Sono molti i motivi che mi spingono in Sardegna, uno di questi è Mal di Ventre, l’isola nel bel mezzo della penisola del Sinis. L’isola non c’è, voglio dire che è disabitata e non ci va quasi nessuno, solo qualche turista, ma c’è chi un tempo ci passava molti mesi e chi ci è arrivato a nuoto. Io ci sono andato in gommone, curioso di capire perché ci si innamora dell'isola.
Sfido ci sia qualcuno che ama i dentisti, prima forse, ma sicuramente non durante e nemmeno dopo (!) comunque non è che ce la possiamo prendere con loro per il comportamento scellerato di qualcuno. Certo il loro reddito medio non aiuta attestandosi sui 48,5 mila euro, un reddito che li farebbe posizionare su una fascia medio bassa in ambito sociale e che corrisponde assai poco all'immagine che abbiamo di loro.
E' tanto tempo ormai che quando esco di casa lo faccio per andare in un posto preciso. Quando abitavo "in paese"non esisteva la parola "esco".
Dentro e fuori per chi è nato su una piazza erano la stessa cosa. Sono cresciuto nel cuore di un piccolo paesino di provincia e ne porto tutti i segni. Il bar, l'edicola, il tabacchino, la chiesa, il barbiere, il lattaio, a pochi metri il cinema e la chiesa.
Questo è un racconto sofferto, sarebbe stato meglio avessi pensato ad altro, ma il protagonista ha voluto che lo scrivessi, allora ho cercato di accontentarlo e di fare del mio meglio. Le paginette su cui l’avevo scritto di getto, fuor di metafora, le ho gettate via. Forse dovevano restare nel mio quaderno, pubblicarle è stata una forzatura. Certi argomenti non interessano i lettori.
I ragazzi che si accalcavano a Bologna per ascoltare Jovannotti sono rimasti piuttosto sconcertati davanti alla affermazione del cantante. Lavorare gratis? Ma cosa cavolo dice questo qui, già il lavoro non si trova, figuriamoci se farlo gratis! Ma il pericolo è scampato, non era una proposta di legge presentata in Parlamento, era solo un consiglio del cantante, quando era normale che i ragazzi più giovani partecipassero alle occasioni di festa del paese