Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il cattivo gusto sta ormai trionfando in tutti i campi e solo la bellezza sarà in grado di salvarci. Una bellezza fatta di grandi ma soprattutto di piccole cose, quelle che abbiamo sotto mano tutti i giorni senza che ce ne rendiamo conto perché sempre troppo occupati a vivere di fretta, a consumare il nostro tempo senza soste, senza fermarci ad osservare, a riflettere.La bellezza ci salverà, ma solo se e solo quando saremo in grado di riconoscerla.
Siamo diventati cinici, indifferenti, individualisti senza speranza o in fondo, ma molto in fondo, siamo rimasti ancora quelle brave persone che eravamo un tempo, magari poveri e analfabeti ma sempre con un grande cuore?
"Questa storia comincia con un malato cardiaco che sta morendo in ospedale. E con un cuore nuovo a bordo di un aereo ambulanza, fermo sulla pista in attesa di spiccare il volo. Fra il malato e il cuore ci sono 400 chilometri e un cielo pieno di neve. In sala operatoria tutto è pronto
per l’espianto del cuore guasto, eppure il chirurgo frena: prima, dice,
Stiamo costruendo troppo e consumando troppo territorio. Lo facciamo a scapito delle nostre produzioni agricole di pregio ma anche e soprattutto a quello della nostra qualità di vita. Perdiamo gli spazi e i rapporti personali e ci trasformiamo sempre più in anonimi e remissivi consumatori.
I numeri, come si dice, parlano da soli.A Milano 80.000 case sfitte, a Roma oltre 200.000. Circa 4 milioni in tutta Italia le case vuote.
Eppure si continua a costruire.
Politica e comportamenti di alcuni cittadini fanno ritenere la questione morale per niente risolta. Continuano i cattivi esempi in un paese sempre più allo sbando, preda di una diffusa inciviltà e maleducazione.
Ci domandiamo sempre più spesso a che livello di decadenza politica, maleducazione civile e degrado culturale siamo arrivati oggi nel nostro Paese.Gli ultimi esempi in campo politico infatti non sono incoraggianti
Il popolo delle donne è sceso in piazza, senza cartelli, senza partiti, senza niente se non la loro determinazione a ribadire la centralità del loro ruolo in una società che le vuole spingere sempre più ai margini.
Finalmente! Era tanto tempo che non si vedeva così tanta gente in piazza! Una folla enorme senza bandiere di appartenenza, senza gonfaloni di municipi, senza ufficialità e senza ufficiali a pontificare ma solo con cartelli fatti alla buona, con il cartoncino Bristol
Bambini rom: solo la morte li rende visibili, li fa emergere dall'oscurità e dal degrado in cui nascono e in cui muoiono. Fantasmi che vediamo di sfuggita, che ci passano accanto senza sfiorarci che diventano persone solo con la morte.
Se facciamo quello che ci impongono per paura o costrizione impariamo ad ubbidire e siamo sudditi, se lo facciamo per nostra scelta impariamo a pensare e ci possiamo considerare a tutti gli effetti cittadini.
L’astuzia dei Centri Commerciali, il mito del denaro che condiziona anche la morale, la passività del cittadino-consumatore fino alla insensibilità della politica persa dietro puttane minorenni e case a Montecarlo.
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Una prima bella domenica di sole con temperatura mite. Un assaggio di primavera che invita ad uscire di casa. Ma dove andare a trascorrere quelle ancora poche ore di luce? Al mare o ad uno dei nuovi Santuari del progresso?
I nostri giovani hanno perso la speranza di un futuro nel loro stesso paese. Sono una risorsa sprecata, per loro stessi e per l'Italia. Solo la consapevolezza della gravità della situazione ci puo' salvare.
Dal significato del Presepe ai costosissimi e sofisticati cacciabombardieri F 35 per arrivare infine a Gino Strada e al suo presunto antiamericanismo, un punto di vista personale sulla vicenda.
Mi sono domandato cosa poter chiedere all’anno nuovo, quel 2011 che sembrava così lontano nel tempo e che veniva spesso scelto nei vecchi films di fantascienza come immagine del futuro.
A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai…così dice una canzone, ma per me è…a Natale fai quello che non vorresti fare mai!!!!Ogni anno la stessa storia, mi propongo di non cadere nella rete del Natale ed invece
In questa rubrica non si parla di politica. E’ giusto, il giornale deve essere di tutti e non posso certo discriminare una parte dei lettori schierandomi da una parte o dall’altra, tuttavia ci sono alcune notizie che mi colpiscono
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di Trilussa
Guardando la foto del giorno intitolata Occhi Blu mi è venuta voglia di riascoltare la bella canzone di Vasco Rossi. L’ho cercata su Youtube e l’ho riascoltata con piacere.
Alcuni giorni fa sono andato a fare una denuncia per un guasto in casa protetto da assicurazione. La signorina al banco prima si è accertata che tutto fosse in regola e poi quando gli ho consegnato la ricevuta d
di Trilussa
Dal 2005 ad oggi, i 7 telegiornali nazionali, in prima serata, hanno dedicato ben 941 notizie al delitto di Meredith Kercher Perugia, 759 a quello di Garlasco, 538 all'omicidio del piccolo Tommaso Onof
di Trilussa
"Cari lettori, sappiate che sono una ragazza di 12 anni ero a scuola con Filippo ma non in classe sua. Sono comunque rimasta con le lacrime sul viso quando
di Trilussa
Comperiamo di più, ma abbiamo di meno. Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole, più comodità, ma molto meno tempo. Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso, più conoscenza,
di Trilussa
Mi è molto piaciuto l’articolo di Madamadorè sulle parole come testimonianza diretta del cambiare del nostro tempo, del mutare della nostra società, che ho avuto il desiderio di rimanere in argomento,
di Madamadoré
Parole, solo parole. Da quante parole siamo assaliti ogni giorno. Parole scritte, dette, pensate, sussurrate, urlate. Parole che ci servono per raccontare raccontare la vita, processi e prodotti,emozioni e stati d'animo
di Trilussa
"Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente" (Indro Montanelli). "Un paese ci vuole….Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra
di Trilussa
Una scena purtroppo non nuova negli ultimi tempi nel nostro paese. Due persone che litigano, un uomo e una donna che si vedono in lontananza ripresi da una telecamera di sorveglianza. Siamo alla stazione di Anagnina
Siamo nati e siamo vissuti nella consapevolezza di condividere con tutti gli altri cittadini del nostro paese alcuni valori universalmente accettati
di Trilussa
Sull’isola di Pianosa non c’è niente. Solo un carcere in abbandono, qualche casa male in arnese, poche stradine malmesse e non asfaltate, nessuna macchina ma solo tre cavalli per fare il giro dell’isola.